Dal libro dei ricordi della maiala
Data: 30/07/2018,
Categorie:
Voyeur
Hardcore,
Prime Esperienze
Autore: cattivome, Fonte: xHamster
Mi ricordo sovente, con piacere, la volta che, tornando a casa, invece che come previsto, stirasse, la maiala
si stava cambiando. Una molla mi s**ttò nel cervello.
Misi la mano in mezzo alle sue calde, e come previsto umide, grandi labbra. “ Troia, sei stata.... a chiavare !!? “
Lei presa in contropiede, non seppe inventare prontamente una scusa. “ Non inventare balle, si sente dalla fica larga ed
ancora gonfia, e dalla tua faccia paonazza, con quel’ espressione da vogliosa di cazzo, che hai appena
trombato.”
“ Sì, “ sussurrò con un filo di voce a metà tra la colpevole che sà di essere stata presa con le mani nella marmellata,
e la gran maiala che si compiace di aver appena preso un cazzo, che non sia il solito.
“ Ma non mi ha soddisfatto, ho ancora voglia di cazzo, grosso, che duri molto di più che i 5
minuti di quello di prima. Dai porco, sfondami come solo tu sai fare, caccialo dentro, che la strada è
ancora calda e larga, dai pompami, così posso dire di essermi fatta due cazzi in un pomeriggio.”
Sussurrando queste frasi, mi prese una mano, e se la cacciò sulla fica, per farmi sentire ancor di più
la sua voglia di cazzo, e con l’altra scese alla mia patta slacciando il pantalone, facendo scivolare
fuori, in tutta la sua trionfale rigidità, il cazzo di famiglia.
A questo punto si girò sculettando “ Dai porco ho ancora voglia di cazzo, quello di prima era piccolo ed è venuto subito"
Una frase del genere autorizzerebbe chiunque, ...
... alla più sfrenata delle cavalcate, senza sentirsi dire
“ Piano, mi fai male, .. lo sento nelle ovaie.” Difatti fu così.
La più frenetica, eccitante e forsennata cavalcata stava avvenendo proprio lì, in quel momento,
nella fica di quella troia di mia moglie, che, invece che farmi incazzare
per le corna subite, aveva s**tenato in mè un toro, che sbuffava come una ciminiera, eccitato come mai mi era capitato
“ Chi è sto’ pirla, che ti ha voluto scopare, senza sapere quanto sei maiala e ben abituata a lunghe cavalcate.”
“ Piantala di parlare e spingi che non ne posso più dalla voglia di cazzo che mi è rimasta,
e poi voglio godermi il secondo cazzo del pomeriggio come una gran porca, proprio come le porche che mi dici
sempre ti piacerebbe scopare. Dai pompa.”
Tutto ciò, non faceva altro che aumentare il ritmo dei colpi nella fica sempre più gonfia e sbrodolosa della bongustaia,
che in un attimo, si era trasformata da: bongustaia in troiona.
Ma ben presto ritornai alla carica, ben conscio, che in quei momenti di estasi pura, l’incalzare di particolari erotici,
riceve risposte, che non fan altro che far scendere sangue velocemente dalla testa alla cappella e viceversa.
“ Lo conosco, ci hai già scopato altre volte a mia insaputa!!!”
“ Ma no, non sai chi è, é uno che viaggia con mè, sono mesi che mi tormenta con proposte oscene,
mi ha proposto di tutto pur di infilarsi tra le mie cosce. A parte un altra
volta che, nel parcheggio, al buio ...