La mia vita da Bull
Data: 11/06/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu
... galvanizzò ancora di più, per quanto avessi le cosce stanche dalla posizione le presi la testa e ficcandole un dito in bocca continuai a penetrarla. Le contrazioni vaginali presero a farsi di nuovo ritmiche, il climax stava per essere raggiunto di nuovo, i gemiti sempre più forti. Fu questa la scena che si trovò davanti il marito. La moglie che gemeva come l’ultima delle puttane mentre un ragazzo smilzo la scopava da dietro con furia, strizzandole il seno. Ce ne accorgemmo entrambi, lo guardammo, ma non ci fermammo. La razionalità aveva abbandonato quella piscina già da almeno mezz’ora. Le urla della moglie si fecero spasmodiche e riprese a tremare come prima. Guardai il marito. Un uomo di mezz’età, anonimo. La bocca gli era rimasta spalancata. Quando lei esplose in un orgasmo rallentai il ritmo. Il seme della razionalità, quella vocina che mi gridava ‘pericolo, pericolo!’ si fece sentire a tutto volume, come quando si rimette l’audio alla televisione e questa parte in maniera assordante. Mi bloccai senza uscire dalla moglie. Anche la moglie ora non tremava più, il respiro era affannoso. Il tempo sembrava cristallizzarsi attorno a noi. Nessuno parlava. Non percepivo aggressività, non percepivo una minaccia immediata. Per quanto ne sapevo il marito poteva andare a prendere un’arma e ucciderci lì, nella piscina ma l’istinto mi diceva che non sarebbe andata così. La rabbia non comparve mai sul viso del marito, era una maschera di stupore, dolore e, si, eccitazione. Fu lui a ...
... interrompere il silenzio, voce incerta e tremolante. ‘Tesoro’. C-cosa stai facendo?’ Lei rimase zitta, non potevo vedere la sua espressione, io guardai verso il basso. Il cazzo mi si era ammosciato e pendeva in acqua come un grosso pesce. Lui si girò e corse via, sconvolto. ‘Aspetta!’ le gridò lei uscendo dalla piscina dalla una scaletta e correndoli dietro. Bene, che fare? La mia mente razionale mi consigliò di mettermi qualcosa addosso e scappare. No, non era un opzione accettabile, mancavano le foto e, seppur scoparmela era già un gran risultato ma senza prova fotografica non valeva nulla. Non sentivo grida venire da sopra, ne altri suoni (nemmeno spari, molto incoraggiante) e così, senza nemmeno rendermi conto di essere completamente nudo col mio cazzone che sbattacchiava da una coscia all’altra, salii in salotto. Il marito era seduto sulla poltrona dove la moglie mi aveva spompinato prima con sguardo affranto la ascoltava che parlava piano. Mi avvicinai timidamente, non so cosa speravo di ottenere ” non capisco proprio, ero proprio stregata, non era programmato.’ Lui non rispondeva, lei gli diceva cose rassicuranti con tono quasi di scusa. ‘Non avrei mai pensato di tradirti ma lui era’ era’ così eccitante e poi’.’ Guardò in maniera eloquente il mio abbondante cazzo. Anche il marito me lo guardò un po’ stupito. Finalmente parlò ‘Ti sei scopato mia moglie?’ Domanda diretta, voce piatta, non lasciava traspirare alcuna emozione. ‘Si’ Risposi semplicemente ‘Si, mi sono scopato ...