1. Amici di famiglia parte 3


    Data: 08/06/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: bisexpassivissimo, Fonte: Annunci69

    ... poi supino a gambe larghe, in questa ultima guardava i muscoli contratti di Gabriele e si masturbava mentre riceva colpi frequenti e profondi, aveva il proprio pisello durissimo ed infatti venne, qualche schizzo gli arrivò in faccia da quanto era eccitato, accarezzò gli addominali dell amico.
    
    "Puoi vedermi come una ragazza che ha squirtato, ed è merito tuo che mi scopi forte.."
    
    "Rimettiti sopra tu va, comincio ad essere stanco..."
    
    Allora Matteo si rimese a cavalcioni sopra Gabriele dandogli le spalle e cominciò a fare su e giù facendo forza sulle gambe, stava andando bene guardandosi il pisello che rimbalzava a ritmo con una goccia di sperma che colava quando si sentì interrompere da due mani sui fianchi
    
    "Cazzo fermati, sto per venire..."
    
    "no" rispose e riprese a saltellare desiderando la sborrata in culo, sentì l'amico gemere, così si fermò restando però con il pene caldo nel retto.
    
    "Si confermo, sono proprio gay...è troppo bello farsi scopare"
    
    "Togliti va..." Disse però Gabriele scansandolo "è piaciuto anche a me ma non sono gay"
    
    Matteo strinse le spalle, "non fa niente se continui a scoparmi così, ora potresti darmi il preservativo?"
    
    "non lo buttiamo nel water?"
    
    "no, non lo sai? Tornerebbe su"
    
    Quindi Matteo si fece dare il preservativo ed uscì nudo dal bagno col sedere che ora cominciava a bruciargli per la lunga penetrazione, si avvicinò al secchio della spazzatura ma, prima di buttarlo si guardò indietro, vide che Gabriele non usciva dal ...
    ... bagno, così svuotò il preservativo nella propria bocca riempendola della copiosa sborrata dell'amico ed ingoiò "non si poteva sprecare questo nettare" mormorò felice.
    
    Le scopate tra di loro non furono frequenti come le sessioni di pompini, anzi furono proprio sporadiche, Gabriele iniziò a fare sesso regolarmente con la propria ragazza, e per Matteo fu il momento di cercare altrove; per prima cosa si comprò un dildo adesivo che attaccava alla porta o al pavimento per penetrarsi, iniziò a depilarsi completamente, ad indossare ogni tanto biancheria femminile, e poi cercò a guardarsi intorno alla ricerca di altri gay ma non ebbe successo, a 17 18 anni si sa, i gay dichiarati in una piccola città si contano sulle dita di una mano, perciò rimase senza cazzo per un pò. Come detto nella prima parte del racconto però, le famiglie dei due ragazzi erano amiche, perciò quando il padre di Gabriele portò il figlio a sciare una settimana in trentino, invitò anche l'amico del figlio, ignorando la strana relazione tra i due. Questo fu il pretesto per Matteo di tornare alla carica, la casa presso la quale alloggiavano a Canazei era dotata di due stanze matrimoniali, in una stava Carlo, il padre di Gabriele, uomo alto e calvo molto simpatico e disponibile, e nell'altra stavano i due ragazzi. Matteo non partì subito in quarta, fece passare i primi due giorni tranquillamente senza neanche toccare l'argomento, poi il terzo, quando era sera e stavano per andare a letto chiese:
    
    "allora, come ...