Tradimento premeditato
Data: 29/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69
Voglio raccontarvi l’inizio di un avventura. Sono una ragazza l’età non è rilevante, qualche anno fa avevo litigato con il mio ex ragazzo, litigi continui che da diverso tempo non mi portavano ad avere rapporti con lui, tra l’altro quelli che avvenivano erano ormai minestra scaldata, passato il periodo di fuoco il rapporto si stava affievolendo, lui ragazzo normale, fisico asciutto da palestra nell’intimità dotato quanto basta, lo definirei nella norma.
Quella sera il litigio mi aveva portato al pensiero di lasciarlo ed al contempo l’idea di tradirlo prima. Cominciando così ad uscire con le amiche alla ricerca di qualche cosa, anche se l’idea non era ben delineata, mi prendeva sempre più il desiderio di tradirlo con un esperienza fuori dagli schemi, un tradimento che appagasse anche il mio appetito sessuale.
Dopo qualche settimana di vani tentativi, mi ritrovai una sera in macchina da sola dopo aver accompagnato l’ultima amica a casa, percorrevo una strada secondaria che dopo qualche chilometro mi immetteva su un viale con delle prostitute sui marciapiedi, mi venne da ridere, guardando attentamente mi accorgevo che erano travestiti, alcuni erano senza indumenti sotto la pelliccia, tra questi noto un travestito che si menava l’uccello, era una fava strepitosa, venni avvolta da una vampata di calore immensa, in un primo momento pensai ma sei cretina e continuai il mio viaggio in macchina. Dopo pochi chilometri però, mi accostai sulla corsia di emergenza presa da pensieri ...
... erotici ed un raptus che mi diceva di tornare indietro, poggiai la mano all’interno delle cosce, ero pressoché fradicia dei miei umori, quella sera neanche ad averlo premeditato avevo un vestitino corto, reggiseno e slip neri di pizzo, con calze auto regenti, mi ricomposi misi la freccia e tornai indietro.
Accostatami a questo travestito, mi resi conto che l’occhio non mi aveva ingannato, una fava che mi sorprendeva per lunghezza e soprattutto larghezza, fenomenale, sentivo i miei umori colare sempre di più, contrattai il prezzo e lo tirai su in macchina, gli chiesi un posto tranquillo e lui mi condusse in un posto abbastanza appartato fuori da sguardi indiscreti, scambiammo prima due parole, mi disse che lei era una trans, viveva in Italia ormai da 5 anni, aveva fatto diversi interventi di cui anche il seno, al tatto era più duro rispetto al mio, tra una parola e l’altra i miei pensieri erano rivolti al suo membro, lo capì subito prendendo lei l’iniziativa, mi cominciò a spogliare piano, sgrillettando il mio clitoride, la mia fica era un fiume in piena, ed accoglieva di buon gusto i suoi diti all’interno, io gli presi in mano il suo membro che si era ridimensionato, cominciai a menarglielo con la mano, cominciò a ritornare delle misure viste precedentemente, mi poggio la sua mano in testa, facendomi capire che voleva che glielo prendessi in bocca, lo accontentai senza indugi.
Cominciai un lavoro di lingua sulla sua cappella, che si gonfiava sempre di più, era una fava ...