1. Svezzo una diciottenne parte 1


    Data: 05/06/2023, Categorie: Lesbo Autore: Naga, Fonte: EroticiRacconti

    ... confusamente avverte, sono le reazioni di una femmina infoiata dinanzi all’oggetto delle sue voglie.
    
    Nicole non è una lesbica anzi, da numerosi indizi e accenni, mi sono convinta che anche il cazzo la stuzzichi parecchio: neanch’io, d'altronde, potrei definirmi propriamente, ed esclusivamente, tale, alternando di frequente a Saffo qualche bella minchia grossa e dura in fica e in culo.
    
    Mia nipote è, molto più semplicemente, una viziosetta a cui piace godere e fottere ma che, ancora, non è giunta all’autoconsapevolezza della sua ninfomania. Nicole è la classica lolita, calda e dalla sessualità confusa, che non trovando nei suoi coetanei degli interlocutori degni delle fantasie estremamente spinte che la animano, si sente attratta da un mondo maturo – non importa se maschile o femminile – che avverte perverso e libertino, solo esso dotato dell’esperienza necessaria per introdurla al piacere che la sua spiccata sensualità brama.
    
    Nicole cerca in me la mamy che la istruisca nel libertinaggio e io cerco in lei la piccola troia da sottomettere e corrompere. Questa è il non detto che è la sostanza, è questo il motivo per cui l’ho invitata per una vacanza nella mia casa al mare – perché è giunto il momento di chiavare – ed è per questo che lei ci è venuta di corsa, presentendo, probabilmente, che qualcosa sarebbe potuto accadere.
    
    “Nicole, non mi hai risposto ancora. Ti è piaciuto?”.
    
    La ragazzina ancora traccheggia imbarazzata, anche se i suoi occhi e i suoi capezzoli ...
    ... sotto il top già hanno risposto “Beh, zia, sai…io..”.
    
    “Si o no?”.
    
    Messa alle strette lo ammette “Si, si, si!” e abbassa gli occhi a terra, intimidita dalla foga con cui alla fine ha risposto.
    
    “Mmhh, che porcellina che sei. E perché non sei entrata? Ti saresti potuta unire a noi invece di stare dietro la porta come una guardona.”.
    
    “Ma io…”. L’immagine che le ho fatto balenare nella mente – lei, nuda, a letto con altre due donne nude, intenta a dare e prendere piacere – le toglie il fiato.
    
    Mi avvicino a lei. La fisicità giunonica del mio corpo – che domina da presso il suo, al contrario acerbo e minuto – la turba. Si sente attratta, e spaventata insieme, dalla mia nudità selvaggia e matura, nascosta appena dalla vestaglietta in raso nero semi-trasparente che mi avvolge.
    
    Con decisione affondo la mano dentro il pantalone della tuta, entro direttamente sotto la mutandina trovando una fighetta già molto umida.
    
    “Sei calda…sei bagnata!”. Mi basta rovistarla poco per farle colare un miele denso e abbondante che schizza gemendo affannosamente. La lascio sborrare con calma, affinché gusti fino in fondo il suo primo orgasmo lesbico.
    
    Faccio per ritirare la mano dal sesso ma me la blocca con la sua “Zia, oddio che bello…ti prego, toccami ancora, continua!”.
    
    Le prendo la testa tra le mani e bacio le sue labbra carnose.
    
    “Baciami Nicole; baciami, piccola puttana incestuosa!” Faccio scivolare la lingua nella sua bocca e la lavoro avidamente. Anche lei limona con ...