1. Ritorno da Lucca Comics


    Data: 04/06/2023, Categorie: Etero Autore: TonGla, Fonte: RaccontiMilu

    ... una goccia di saliva. Le metto una mano sulla testa per carezzarla, per assecondare i suoi movimenti. Le dita tra i suoi capelli le fanno capire quanto è grande il mio desiderio… come se non lo sapesse! Dolce diavoletta, mi stai facendo godere come solo tu sai fare. Quanto vorrei ricambiare, quanto vorrei ripagarti con la stessa moneta… Entriamo in una galleria e l’esterno perde di attrattiva. I due continuano imperterriti e li bado ancora meno di prima preso dalle sensazioni: il calore che ho in mezzo alle gambe, l’umido della sua bocca, la voglia di strapparle i vestiti che sale e il non poterlo fare. Poi mi accorgo di un riflesso in mezzo alle sue gambe. La luce dell’illuminazione della galleria si riflette sullo schermo del suo smartphone, messo in mezzo alle gambe per non farlo cadere. Un ghigno mi si dipinge in faccia e piano tiro fuori il mio telefono dalla tasca della giacca. Sblocco lo schermo, cerco il suo numero e faccio partire la chiamata… Lei lo tiene sempre in silenzioso. In un attimo lo schermo si illumina e lo smartphone comincia a vibrare. Lei si ferma, la sua bocca si apre e percepisco un sorriso. Eh eh, pensavi ...
    ... di essere l’unica a guidare il gioco? No, carina! Con una mano scivola in mezzo alle gambe e sistema meglio l’inatteso strumento del piacere. Io immagino già il suo sesso caldo e umido, le sue mutandine fradice, il suo odore sulle mie dita. Ma non posso far altro che immaginare e lei mi consola. Il movimento della sua testa si fa più audace, le succhiate più vigorose, le mie dita stringono i suoi capelli, la sua lingua non mi da tregua… gira e rigira quasi volesse consumarmelo, arriva a mordermi dolcemente. E poi all’improvviso aumenta e in poco tempo vengo! Trattengo i miei gemiti e le riempio la bocca di uno zampillo di calore. Lei accoglie tutto finchè non ho finito. Si sfila con un bacio dolce e me lo rimette nei pantaloni. Si alza e mi guarda soddisfatta leccandosi le labbra, mentre io mi sistemo e tiro su la zip e chiudo la chiamata al telefono. Uno dei due davanti si gira “Ah vi siete svegliati! Giusto in tempo, adesso ci fermiamo a fare il pieno. Se volete potete sgranchirvi un poco le gambe.” “Perfetto, grazie.” Rispondo pensando *per un pelo*. Lei sorride e prima di scendere mi sussurra all’orecchio “Ti aspetto in bagno…” 
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