1. SOLO PER AMICIZIA Capitolo 4 Franca e Milly


    Data: 03/06/2023, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    ... Tom si alzò per andare a rivestirsi le ragazze videro che il suo pene era quasi rigido, si scambiarono un’occhiata. – Non é niente male vero? Osservò Milly, entrambe risero a quell’uscita. Scesero insieme salutando il ragazzo sul portone. Mai avevano fatto la spesa con tanta allegria, la sera si coricarono tardi guardando la tele fin quasi a mezzanotte. Nel letto Milly si fece vicino all’amica. – Anche per te é stato bello, vero? Fu lei questa volta a passare per prima le mani sotto la camiciola dell’altra, Franca la sollevò fin sopra il suo petto poi fece lo stesso con l’amica. Sovente prima di addormentarsi si concedevano il piacere di accarezzarsi, a Franca piaceva sentire quelle mani sul suo petto, sapeva come accarezzarla Milly. Anche se invariabilmente pensava che fossero di un ragazzo le mani che vagavano sui suoi seni, lungo il suo ventre, Milly era molto più esperta di qualsiasi maschio, anche di Tommy, aprì le gambe alle dita che si insinuarono nel suo sesso. Anche lei stava accarezzando le coscette dell’amica, trovò la fichina già umida, ne spalmò gli umori sulle labbra intime fino a sentirle inturgidirsi, bagnò la crestolina del clitoride, lo premette. . . – Mhhh. . . Milly cercò le sue labbra. Sapeva baciare Milly, delicatamente prima lambiva le sue labbra e quando lei offriva la lingua l’accarezzava con piccoli tocchi della sua morbida appendice prima di catturarla e succhiarla dolcemente. In genere dopo quei preliminari, si voltava sul fianco e sollevava una ...
    ... gamba per permettere al viso dell’altra di poggiarsi sulla sua coscia dando inizio a un appagante sessantanove. Le piaceva farsi leccare da Milly, lei stessa lambiva la fichina dell’amica assaporandone gli umori il viso nel caldo delle sue cosce. Ma questa volta non si voltò e appena le loro bocche si separarono disse: – Racconta di Tommy, vuoi? Voleva sapere com’era riuscito dove altri. . . – Abbiamo fatto all’amore. . . – Lo so ma come ha fatto, come ti ha convinta? L’amica esitò. – Non subito, non riuscivo ma. . . lui é stato molto caro. . . Una pausa e proseguì: é stato paziente e. . . avevi ragione quando mi hai detto di lavarmi. . . dentro. Franca sussultò e accese la luce del comodino per guardare in viso l’amica. – Te l’ha messo nel culetto? Chiese incredula. – Ti prego, spegni! L’ho voluto io, mi sono messa con la schiena sopra di lui e quando l’ho sentito duro contro il mio buchino, ho spinto ed é. entrato tutto! – Lo hai preso nel. . . sedere? Franca non riusciva a crederci, spense la luce. – Sì. . . non capivo più nulla, ma sono contenta di averlo fatto! Le raccontò tutto, della sua eccitazione nel sentirsi posseduta in quel modo, del suo spavento quando l’aveva sentito entrare nel suo grembo, del suo piacere. . . Franca pose un’infinità di domande, infine chiese ancora: – E dopo, quando io sono uscita? – Oh. . . lo sai quello che stava facendomi! Quando sei andata via, ha voluto la mia bocca, abbiamo fatto il sessantanove e. . . siamo venuti insieme! – Nella tua ...
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