1. Quando il gioco si fa duro (finale)


    Data: 02/06/2023, Categorie: Anale Prime Esperienze Sesso di Gruppo Autore: lorryplug, Fonte: xHamster

    Come vi ho detto una volta che assapori il proibito e quel proibito ti piace vuoi toglierti tutte le voglie, Il bello con Hans e Cristian era che non ti rompevano le palle con inutili manfrine, io volevo solo giocare, non mi serviva un amante rompicoglioni. L’esperienza l’avevo mutuata dalle confessioni delle mie pazienti, gli amanti diventano peggio dei mariti, gelosi e insistenti.
    
    Ma torniamo in pista, era ormai l’ora di rientrare all’ombra, odio il sole del meriggio caldissimo e noioso, per inciso andavo e tornavo dalla spiaggia completamente nuda. Doccia rinfrescante piccolo pranzo con insalatina e mentre sto sciacquando la terrina, vedo arrivare il vickingone, dal finestrino gli faccio l’occhiolino, lui misaluta e io contraccambio come?…. Prendo in mano le tette e alternativamente le agito ero sicura che mi avesse visto solo lui, il mio camper era affacciato al mare un po in alto su una cresta il suo copriva la vista della stradina, poi passo successivo col ditino gli faccio segno di entrare. Il bello di certi uomini è che capiscono al volo, entra mi appoggia il ginocchio sul tavolino e con le dita mi esplora bene la vulva che si allaga subito, in più approvo il suo gesto mettendogli la lingua in bocca, mi appoggia sul tavolino a gambe larghe leccando ben bene il clitoride, sulla mensola avevo le palline di gomma delle racchette da spiaggia, con calma mi umetta lo sfintere e inizia a infilarmene una, appena entrata si assicura che mi salga bene spingendola con la ...
    ... sua cappella, waooo ha un cazzo durissimo ripete la cosa altre tre volte, il massimo della mia capienza in lunghezza, insomma 4 palline più un uccello da 20 cm, mi massaggiava le tette mi agitava il clitoride, che amante favoloso sapeva farmi godere mi infilava le dita e intercettando il famoso punto g mi faceva venire con schizzi incredibili , mi abbandonavo a lui vivevo sequenze al rallentatore venivo e ripartivo e come premio finale veniva nel mio culo e quel giorno riusci a farlo due volte.
    
    Come tutte le cose belle finiscono, era tornato quel beccaccione del mio marito.
    
    Aveva notato che ero radiosa sorridente e rilassata, “Vedi stare tranquilli e soli e curativo”, ma vaffanculo era la mia risposta mentale, ero serena anche perché H e M se ne stavano tranquilli e mi salutavano con grande educazione, ma il problema era mio come facevo con lui sempre in mezzo alle palle, avevo preso il vizio di farmi inchiappettare almeno due volte al giorno e da almeno due uomini la passera ma di più il culo mi friggevano.
    
    Niente panico avevo una soluzione, la sera stessa dopo cena fingendo di aver finito il detersivo dei piatti mi accingo a uscire “ Lucio faccio un salto al minimarket”, lui distratto dalle notizie del sole 24 ore non mi guarda e mi congeda con il solito OK , prendo il flacone da sotto lavandino ed esco, giro dietro al camper entro da Hans e Cristian facendogli segno spegnere la luce di tacere e il gesto internazionale con il pugno chiuso di di trombare.
    
    La ...
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