1. Il figlio cornuto 2 - Cercare altri cazzi per la mamma.


    Data: 29/05/2023, Categorie: Incesti Autore: Incest 2021, Fonte: EroticiRacconti

    ... aveva fatto tuo padre: Un pied a terre discreto ed appartato in un paese vicino confortevole ed attrezzato di ogni cosa: Vestiti-Intimo sexi-Parrucche-Maquillage per ogni genere di trucco e poi, oggetti di ogni genere per ogni tipo di sesso anche il più trasgressivo.
    
    La cosa più bella poi è che ha due ingressi separati.
    
    In uno entro ed esco come la signora seria che tutti conoscono mentre l'altra la uso solo per ricevere i miei ospiti in modo discreto.
    
    Nessuno sa che i due appartamenti sono comunicanti tramite una porta segreta.-
    
    -Davvero?!-
    
    -Vedi amore che nonostante tutto questo, tu non ti sei mai reso conto della doppia vita che conducevo con tuo padre.-
    
    -Se non fossi davvero tu a dirmi queste cose stenterei davvero a crederci mamma.-
    
    -Amore, mi piacerebbe cominciare con quei due tuoi amici che hai portato a casa per studiare il mese scorso.
    
    Mi sembrano due bei maschioni e poi, quello più alto deve essere un bel porco da come mi guardava.
    
    Ti confesso che pensando a lui mi sono anche masturbata un paio di volte.-
    
    -Ma come faccio?-
    
    Aveva risposto il ragazzo timoroso ma sempre più coinvolto da quella prospettiva.
    
    -Facciamo così!
    
    Domani mattina mi accompagni li così vedi dov'è e come è il posto e quale è l'ingresso segreto.
    
    Poi te vai a fare le tue cose e torni per l'ora di pranzo.
    
    Preparati psicologicamente però perché ti potrebbe venire un colpo quando ti aprirò la porta e anziché trovarti davanti la tua mamma, sarai accolto da ...
    ... una fatalona arrapata e irriconoscibile.-
    
    Quando alle 13 del giorno successivo il ragazzo aveva suonato il campanello, aveva il cuore che gli scoppiava nel petto.
    
    Ad aprire vi era una donna alta almeno 10 centimetri più della mamma, una folta capigliatura bionda che la faceva apparire ancora più alta.
    
    Indossava dei pantaloni di leggerissima nappa nera strettissimi che la fasciavano come fuseaux mettendole in evidenza ogni piega del suo corpo compreso il taglio tra le natiche e le grandi labbra della fica.
    
    Sulle belle gambe affusolate e lunghe, si stagliava il tronco sul quale stretti da una camicia di seta rossa, sopra due seni gonfi e rigogliosi sbocciavano due capezzoli che come proiettili parevano voler bucare la camicia aperta sul canale tra le tette messe in risalto dalla sua pelle bianca e liscia.
    
    Sulle mani lunghissime unghie rosse come il lucida labbra che ne esaltava la forma ed il voluttuoso turgore.
    
    Gli occhi truccati da un ombretto scuro con riflessi argentati erano resi fatali da lenti a contatto verdi e ciglia lunghissime.
    
    A quella vista, il ragazzo temeva davvero di avere sbagliato porta tanto era irriconoscibile la sua mamma la quale, cosciente del suo stupore, lo aveva preso per mano e l'aveva tirato dentro.
    
    Poi, dopo averlo spinto sulla porta, gli aveva appoggiato le labbra sulla bocca infilandoci la lingua e nel contempo stringendolo a se, gli aveva afferrato il cazzo stringendolo in modo doloroso.
    
    -Mamma!-
    
    Era riuscito a dire ...