1. Vacanza sullo yacht (parte 10)


    Data: 27/05/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    Il sole prometteva una calda giornata che, però, veniva mitigata dall’aria che si poteva godere in mare, cullati dall’acqua.
    
    Lo yacht affittato era comodo e confortevole. Un modo diverso di fare e godersi una vacanza.
    
    Enrico svegliò la moglie, Lia, in un’ora diversa da quella solita che caratterizzava la routine dell’anno lavorativo.
    
    “Dai amore, ho fame. Andiamo a fare colazione in coperta”.
    
    Erano sposati da quasi 25 anni ma la loro complicità era ancora molto forte.
    
    Si presero ancora il tempo che la vacanza consente per alzarsi. Servì pochissimo per la vestizione, limitata ad una maglietta ampia che li lasciasse comodi.
    
    La colazione era già servita fuori, protetti dal sole grazie alla tendina.
    
    Il tavolino era ad angolo, così come il divanetto.
    
    La giornata si presentava bella, il mare era splendido e si fermarono ad ammirarlo prima di andare a sedersi sul ventre della giovane coppia sdraiata sui divanetti, per fare comodamente colazione.
    
    Gli schiavi avevano dormito incatenati, a terra, come cani. Enrico si era alzato presto per andare a slegarli in modo che potessero preparare il primo pasto per i Padroni. Poi era tornato a letto.
    
    Come tutte le mattine, mangiarono con calma.
    
    Stettero seduti a lungo e Marta iniziò ad accusare il peso del Padrone che, però, non accennava ad alzarsi e, anzi, si mostrava infastidito dal respiro affannato che la schiava, quindi, cercò di controllare.
    
    Lo schiavo, Andrea, più forte della moglie Marta, non aveva ...
    ... grosse difficoltà a reggere sopra di sé la Padrona, Lia.
    
    Tuttavia riuscirono entrambi a resistere al peso dei Padroni, vista anche la forma tipica di chi ancora deve raggiungere i 30 anni.
    
    In quella circostanza gli schiavi appresero che nella giornata i Padroni avrebbero incontrato alcuni loro amici che sarebbero stati ospiti a bordo.
    
    Fatta eccezione per Marisa, amica intima di Lia, ed una coppia inglese, alla quale erano stati presentati come camerieri, non erano mai stati esposti.
    
    Inoltre l’altra volta erano stati avvisati in anticipo, mentre adesso venivano messi di fronte al fatto compiuto.
    
    Non sapevano se avrebbero avuto il ruolo di camerieri o sarebbero stati presentati come schiavi e, in questo caso, come si sarebbero dovuti relazionare con gli ospiti.
    
    Furono mille i dubbi e le domande coi quali si dovettero confrontare dopo che i Padroni, arrivati in porto, erano scesi per andare ad incontrare i loro amici, lasciando loro l’ordine di preparare la cabina degli ospiti, cambiare gli asciugamani, lavare quelli già usati, mentre la biancheria doveva essere lavata a mano ed in acqua fredda, sistemare la cucina e lavare, sempre a mano, ciò che era stato usato per colazione.
    
    Anche questa era una novità. A casa potevano usare la lavastoviglie. Qui no.
    
    I Padroni non dissero loro che avrebbero potuto vestirsi, quindi era chiaro che sarebbero stati esposti nudi.
    
    Congetture, domande, dubbi, accavallamenti di pensieri, ma anche quella eccitazione che la ...
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