La mia fidanzata è una puttana! Mi scopro cuckold. Prima parte.
Data: 25/05/2023,
Categorie:
Cuckold
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
Mi chiamo Antonio, sono alto1,70, per 75 kg di peso, capelli e occhi scuri, magro, fisico abbastanza normale, un ragazzo come tanti, che sta completando il tirocinio per diventare medico. Sono fidanzato da tre anni con Sara, biondina con due begli occhioni azzurri, alta 1,50 per 50kg, terza di seno e un gran bel culo. Lavora come segretaria presso un’azienda grafica. Siamo una coppia abbastanza affiatata, con un bel gruppo di amici, con i quali, spesso e volentieri, usciamo per vivere serate all’insegna del divertimento e dello svago. Fra di noi c’è una bella intesa e, nel sesso, la trovo sempre soddisfatta da me, che non sono un superdotato. Le piacciono molto i preliminari, in specie quando raggiunge l’orgasmo nel farsi leccare la fica o masturbare a lungo. Quando invece la scopo, aspetto sempre che lei raggiunga l’orgasmo e poi le riverso dentro tutto il mio piacere. È molto brava nel succhiare il cazzo e lo ingoia facilmente, anche perché, come ho detto, il mio non è né troppo lungo e nemmeno troppo grosso, ma questo a lei sembra non dispiacere affatto. Per reciproca comodità, abbiamo deciso di convivere e all’inizio abitavamo in un miniappartamento, costituito da un angolo cottura, un piccolo salone ed una camera con bagno, il tutto in pochi metri quadri. Ci piace molto vivere assieme e quando, circa sei mesi fa, a seguito della dipartita della nonna materna, ha ereditato una bella villetta a schiera, grande e spaziosa, anche se un po’ datata, abbiamo deciso di fare dei ...
... lavori di ristrutturazione per renderla più funzionale ai nostri bisogni, facendola diventare il nostro nido amore. Per fare questi lavori, ci siamo rivolti ad un geometra, conosciuto da lei per aver fatto dei lavori nel condominio dove abitano i suoi genitori.
Il signor Giuseppe è un uomo sulla cinquantina, ben portati, spalle larghe, mani forti e robuste, dal carattere piacevole ed allegro. Subito si è reso disponibile ad organizzare e realizzare i lavori, che noi avevamo in mente di fare in quella casa. Tutti e tre abbiamo fatto un sopralluogo per stabilire ciò che era assolutamente necessario o urgente da fare: ad esempio il rifacimento di entrambi i bagni, la sostituzione delle tubature e della caldaia, posta in una piccola nicchia esterna, su uno dei due ampi terrazzi; questo avrebbe inevitabilmente comportato il rifacimento dell’intero pavimento del salone, sotto cui sarebbero passate le tubature. La volta successiva, ci siamo trovati ancora in quell’appartamento insieme a lui e ad una squadra di cinque persone, di cui lui si avvale per realizzare ristrutturazioni e dove ciascuno è esperto in un apposito settore. Mi sono trovato davanti cinque persone dall’aspetto imponente e massiccio. La particolarità consisteva nel fatto che erano tutti rumeni e, premesso che non ho alcun pregiudizio nei confronti di queste persone, il loro modo di fare mi ha subito messo in allarme: fra essi vi era molta intesa e, soprattutto, tutti, nessuno escluso, staccava gli occhi dal corpo ...