1. La mia nipotina Sofia


    Data: 23/05/2023, Categorie: Lesbo Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’una contro l’altra. Durante il bacio Sofia spinge il suo inguine contro la mia coscia dimenandosi avanti e indietro su di me. Il movimento è tale che sento il calore della sua pelle attraverso il tessuto sulla mia gamba. “Questa è mia nipote, cosa sto facendo?” mi chiedo ed interrompo questo bacio perché la mia coscienza ha la meglio su me stessa ed allora la allontano quasi spingendola via e vado a preparare il caffè. Dando le spalle a Sofia, la sento ansimare, mi volto e lei sta guardando il cavallo del suo pantalone che ha una macchia scura. Lei mi guarda rossa dall’imbarazzo e dice “Oh no! Mi sono bagnata. Come è successo?” È visibilmente imbarazzata e senza alcuna esitazione si leva gli stivali, i calzini e si dimena per abbassare quel pantalone restando in piedi di fronte a me con solo un paio di mutandine rosa con una macchia di evidente umidità chiaramente visibile. Le metto le mie mani sulle spalle e le dico dolcemente “Tesoro, non ti sei bagnata molto” La sua fronte si corruga interrogando la mia affermazione e cerco subito di spiegarmi “Ti sei un po’ eccitata per il nostro bacio!” Sofia non capisce. In quel momento mi sento infastidita dal fatto che mia cognata ha mantenuto a tutti i costi la figlia così adorabile ma anche molto innocente. Per fugare i dubbi su cosa avesse macchiato la mutandina, sfrego due polpastrelli delle mie dita sulla chiazza umida e li annuso. Non è decisamente pipì ma solo un bellissimo odore muschiato dei suoi succhi. Lei mi guarda ...
    ... intensamente e le metto le dita sotto il naso. “Non sento odore di pipì!” Sofia tira su col naso con cautela e il suo viso si rilassa e conferma il mio pensiero. La mia coscienza sembra essere scomparsa ora che l’ho annusata, non mi dice più di no per fare sesso con mia nipote. “Tesoro, perché non ti togli quelle mutandine bagnate e ti siedi sul tavolo così ti darò un’occhiata” Lei immediatamente obbedisce e si muove come a scivolare fuori dalla sua biancheria intima e poggia il sedere sul piano. Inginocchiata delicatamente di fronte a lei, poso le mie mani sulle sue ginocchia, facendo scivolare le mie mani sulle sue cosce spingendo le gambe affinché quelle di Sofia si divaricassero. Il mio cuore batte forte, davanti a me c’è lo spettacolo più bello e perverso che potessi immaginare. Sofia è quasi totalmente glabra con un più piccolo ciuffo di peli rossi sul pube e niente più. Facendo leva con i miei pollici sulle sue labbra gonfie le apro e le vedo quelle interne luccicanti dei suoi succhi. Faccio scivolare i pollici sulle sue pieghe, aprendole, allargando le sue labbra interne e rivelando il suo clitoride già gonfio. Perle dei suoi succhi, bianche e cremose, escono dalla sua figa mentre la accarezzo. Lei si appoggia sulle mani, il suo corpo arrossato e il suo petto si alza e si abbassa con il respiro accelerato. la guardo “È questo che vuoi, tesoro mio?” “Zia, non so ancora cosa sta succedendo, ma non voglio che ti fermi!” Lei confessa. Mi avvicino e lecco la sua figa catturando ...
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