Angelica capitolo ventiquattro
Data: 19/05/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti
domani ti racconto.
--Quando sono pronta per andare a dormire, Angelica viene nel letto con me nella camera degli ospiti, mi abbraccia con forza, come a voler farmi capire che io le appartengo, non mi chiede nulla e non mi dice nulla, vuole solo addormentarsi con me.
La domenica mattina, mi sveglio prima di lei, comincio a preparare la colazione, gliela voglio portare a letto, torno in camera col vassoio, sopra c'è anche la mia colazione, la sveglio con un bacio. Si stira, mi sorride e risponde al bacio con un languido abbraccio, facciamo colazione, poi dopo decidiamo di uscire, ieri non siamo andate a comprare da mangiare, dovremo farlo oggi, la settimana è lunga e il frigo è quasi vuoto.
Ci prepariamo e andiamo, compriamo quello che ci serve, a pranzo ci fermiamo fuori a mangiare, torniamo nel primo pomeriggio, ci facciamo il caffè, poi lei mi fa:
Angelica) Non ti ho detto quello che è successo ieri sera con Carlo. Quando tu sei uscita, dopo pochi minuti è arrivato lui, pensavo che sarebbe stata una serata di sesso, tu eri fuori, ti ha vista in macchina. Ha voluto andare subito in camera, ci siamo spogliati a vicenda, abbiamo iniziato con un "69", pensavo che avevamo tempo e non c'era poi tanta fretta come negli incontri del mercoledì, mi sono sbagliata, non ho nemmeno fatto in tempo a scaldarmi che si è tirato su, mi ha messa supina e mi ha infilzata, si, mi ha infilzata, la mia passera è ben allenata, ma così improvvisa non me lo aspettavo, non dico che mi ...
... ha fatto male, ma un pò di fastidio sì, non si è preoccupato neppure vedendomi fare qualche smorfia, ha cominciato con una certa foga. Dopo un pò che scopavamo, mi guarda negli occhi, si alza, toglie il preservativo e mi viene in faccia, senza dire nulla. Vado in cucina a prendere da bere, torno in camera, beve, mi prende e mi mette bocconi sul bordo del letto, si mena il cazzo e appena duro me lo infila dietro, così senza lubrificarlo, senza dire o chiedermi se lo voglio, mi scopa quasi con brutalità, dura molto, poi senza aspettare che venga anch'io, si svuota le palle dentro di me. Erroneamente penso che adesso che si è sfogato bene, si possa fare un pò di sesso decente, invece, tempo qualche minuto, si alza, si riveste e se ne va via, dicendomi che mercoledì tornerà da me. Sono rimasta lì, bocconi sul letto, incapace di reagire, una situazione del genere non ci è mai capitata neanche al Club, dove andiamo per svuotare cazzi. E' stata una delusione.
Paola) Finora ho dato per scontato che tu ti divertissi con lui, ho creduto anche che ti fossi invaghita, ho pensato che la nostra storia fosse su un binario morto, quindi destinata a finire miseramente, non avrei mai detto che fosse un tipo così, come posso dire (stronzo, aggiunge lei). Ora cosa intendi fare? Continuare o mandarlo a quel paese? Questa è una decisione tua, non posso e non voglio entrarci.
Angelica) Devo pensarci e capire, ha detto che mercoledì torna, faremo una sveltina, forse riuscirò a fare due parole, ...