1. io supplente al liceo capitolo 4


    Data: 02/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: professoressa83, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 4
    
    Da quel giorno nel bagno, da quella cazzata che avevo fatto, che se fosse venuta fuori avrei rischiato il posto di lavoro, da quel giorno Ciro era diventato una continuazione di messaggi e telefonate che io respingevo e al quale non rispondevo, in classe cercavo di dargli meno confidenza possibile e di essere formale, nonostante ero più che sicura che da come ridacchiavano i suoi amici sapevano tutto.
    
    In quel periodo vivevo ancora in affitto vicino la stazione di Napoli centrale, la dietro, e un bel giorno, un sabato pomeriggio, il messaggio di Ciro …
    
    Ciro – sono sotto casa tua troia fammi salire…
    
    Io – sei pazzo, Ciro te ne devi andare a fanculo dopo quello che mi hai fatto fare…
    
    Ciro – Azz…io ti ho fatto fare cosa? Sei una cogliona di 36 anni, laureata e insegnate e la colpa è mia che ne ho 18 se sei una grande zoccola?
    
    Io – Ciro vattene dai rischio il posto se si sa una cosa del genere…
    
    Ciro – Ma quando maiiii e chi lo sa se te lo butto al culo, tranquilla non lo dico a nessuno ti schiatto solo la fessa e quel buco di culo che hai…
    
    Io – no ciro lasciami in pace che non ho voglia di finire nei guai per te…
    
    Ciro – daiii che ancora me la devi pagare per la sospensione e la bocciatura dell’anno scorso zoccola, mica hai pagato
    
    Io – perche quello che mi hai fatto fare nel bagno non ti sembra una sorta di pagamento? Non ti è bastato umiliarmi in bagno cosi? Se sei una capra e un delinquente è normale che devo sospenderti e farti perdere ...
    ... l’anno…
    
    Ciro – e mo mi paghi col culo troia dai che ti piace che nel bagno eri allagata come una puttana apri fammi salire cessa…
    
    Ciro – se non apri davvero lo dico a tutti…
    
    Ho aperto il portone, sapevo a cosa andavo in contro, ero compromessa ormai, 36 anni e una laurea e dovevo sottostare ai capricci di uno studente che avevo pure fatto bocciare, cercai di prendere tempo e vestirmi visto che ero in accappatoio, ma è stato un fulmine, me lo sono trovato dietro la porta a bussare di continuo, non ho avuto scelta, ho aperto anche se ero in accappatoio, è entrato spavaldo come non mai…
    
    Ciro – e u caffè? Non è pronto?
    
    Io – aspetta mi vado a vestire che sono uscita adesso dalla doccia e te lo faccio…
    
    Ciro – aspetta ammoreee, che ci sta tempo po caffè, dove vai che ti cambi che stai bella cosi, ja fammi o caffè che ti cambi dopo…
    
    Io scalza e in accappatoio con i capelli ancora umidi, andai in cucina a preparare la macchinetta mentre lui faceva i complimenti sull’appartamentino dove stavo.
    
    Ma mantre ero con le mani sotto l’acqua, per riempire la macchinetta mi si è appoggiato alle spalle toccandomi il seno da dietro…
    
    Ciro – lassa sta sta macchietta che o caffè c’o pijiamo aroppp, mo ti voglio chiavare
    
    Io – Ciro dai lasciamo stare…
    
    Ciro – lasciamo stare? Cosa? mi hai sospeso, mi hai fatto prendere a calci in culo da mio padre perché mi hai fatto bocciare…mo mi devi leccare le palle…
    
    Mi fece scivolare l’accappatoio ai piedi, ero scalza e completamente ...
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