1. SOLO PER AMICIZIA capitolo 5 Due amiche straordinarie


    Data: 17/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    ... finché con uno sforzo allontanò il suo capo. – Milly, lo sai che mi piace il tuo culetto. . . che lo voglio! Esclamò lui sollevandosi. Franca gli gettò un’occhiataccia, le sue mani accarezzavano il viso dell’amica che con i capelli sparsi sul cuscino respirava affannosamente. – Basta così Tommy, falla godere, non vedi la voglia che ha? Era vero, il viso accaldato la faceva sembrare quasi sofferente, lo guardò mentre si avvicinava. Tom aprì le ginocchia per far posto al piccolo culo fra le sue cosce, la vide fremere quando poggiò la verga sopra la sua fichina. – Oh si. . . si. . . Disse lei in un soffio. Milly lasciò le gambe che descrissero un arco prima che Tom le afferrasse alle caviglie mantenendole sollevate e aperte, Oh era bella Milly nel suo desiderio, come lo sono tutte le donne quando vogliono il maschio; era per lui un momento magico quello che precede la penetrazione quando mettendo da parte il loro naturale pudore si offrono incondizionatamente mettendo in mostra le loro grazie, era allora che le sentiva veramente sue! Era stato così per le numerose partners che aveva avuto, anche Mirella, Franca e adesso Milly che aveva saputo conquistare vincendo le sue paure. Mosse adagio le reni sfregando la verga sulla ferita del piccolo sesso, la ragazza aprì la bocca e portando le mani fra le cosce la premette chiudendo gli occhi nel sentirla scorrere sopra il taglio bagnato e aperto poi afferrò l’asta con entrambe le mani costringendo Tom ad arretrare le reni per ...
    ... sfregare il glande nelle sue carni matide. Lo fece più volte poi riaprendo gli occhi li piantò in quelli del ragazzo quasi sfidandolo e con gesto repentino spinse sulle mani facendo superare al glande il tratto breve del pelvo. . . Questo Tom non se lo aspettava! Sentì la carezza delle natiche che il membro separava, poi il calore bruciante dell’ano sul quale le mani lo premevano, l’attiravano e la sua voce: – Amore, dammelo. . . dammelo! Aveva detto che gli piaceva il suo culo, glielo stava offrendo incurante di cosa potesse pensare l’amica. Tom si lasciò cullare dalle sensazioni che gli dava la rosellina bagnata sulla quale la fanciulla sfregava il suo glande. Si rese conto che non poteva metterglielo nel sedere, non dopo il trattamento che il pene aveva subito dalla bocca di Franca, sarebbe venuto subito e questo non voleva farlo, voleva soddisfare la ragazza che lo guardava fiduciosa. Lei lasciò la verga puntata nelle sue chiappette e portò le mani sul cuscino mimando inconsapevolmente la sua resa, lui mosse il membro nel culetto aperto fissando il viso accaldato che le mani dell’altra accarezzavano dolcemente poi imprecando dentro di se spostò il glande sulla morbida fichina e con un lento movimento lo affondò. – Ohhh. . . Le labbra si aprirono sui denti candidi, Milly chiuse gli occhi. Tom assaporò la carezza del grembo caldo lungo tutta la verga, vide la smorfia che la ragazza fece quando il glande urtò l’inizio del suo utero poi il bel viso che si rilassava mentre lui si ...
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