La commessa
Data: 16/05/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: Serena Rossi, Fonte: EroticiRacconti
Stamattina la mia sveglia mi ha buttata giù dal letto prima del solito, con l’auto in officina sarò costretta a spostarmi con i mezzi pubblici. Neanche a dirlo l’autobus arriva già stracolmo, con fatica mi faccio largo aggrappandomi al corrimano, anche se vista la calca risulterebbe quasi impossibile cadere.
Assorta nei miei pensieri sento all’improvviso un leggero tocco sui miei glutei, decido di far finta di nulla in quel carnaio la promiscuità è quasi scontata. Pochi attimi e sento di nuovo un leggero tocco, prima piano per poi diventare una generosa palpata! Mi giro cercando con lo sguardo quello che doveva essere il molestatore ma trovo solo un paio di signore di una certa età intente a parlare ed una donna più giovane di me che guarda il telefono, mi colpisce la sua bellezza ma soprattutto vengo attratta dal suo sguardo incredibilmente espressivo, ha grandi occhi con dei meravigliosi riflessi verdi.
Per fortuna sto arrivando alla mia fermata, e di corsa vado al lavoro.
La giornata come sempre corre frenetica ma nonostante ciò più volte mi torna in mente quella ragazza dai meravigliosi occhi.
All’uscita decido di passare nel vicino negozio di intimo per acquistare un paio di reggiseni. E’ oramai quasi l’ora della chiusura, quando entro e chiedo alla prima commessa se sia ancora in tempo per un acquisto.
Mi invita ad accomodarmi e mi dice che lei sta terminando ma verrò assistita dalla collega che si dovrà occupare della chiusura.
Ringraziandola mi ...
... appresto a guardare i reggiseni esposti quando alle mie spalle una voce mi chiede se avessi scelto qualcosa. Girandomi non riesco a nascondere il mio stupore, davanti a me si materializza la ragazza che stamattina era sull’autobus..
Mi sorride con gentilezza ed io annuendo “ sto cercando una cosa un po'…particolare…” Arrossisco lievemente non sapendo come continuare.
“Certo mi dica, pensava ad un completino?” mi dice in modo gentile, “una terza di seno giusto?”
Le rispondo di si, specificando che cercavo qualcosa di insolito. Lei sorridendomi mi invita a seguirla nel reparto dove tenevano le cose un po' più osè, mi fa vedere un paio di completi in pizzo nero e poi uno in seta rossa. Prende dei capi sempre più arditi e porgendomeli mi invita a provarli nel camerino.
Io intanto incomincio ad avvertire una certa umidità in mezzo alle gambe, appena dentro sento la voce dell’altra commessa che saluta per andarsene. Dall’interno le chiedo scusa per il ritardo che le sto facendo fare. “Oh non ti preoccupare, scusa posso darti del tu?..”
Intanto io mi sto guardando allo specchio, il mio seno è sorretto da un reggiseno nero trasparente in cui sono evidenti i capezzoli eccitati, mentre sotto un perizoma ridottissimo lascia trasparire la mia figa completamente depilata.
“Certo dammi pure del tu” rispondo, “Scusami visto che siamo sole ti dispiace se esco?...magari mi dai un consiglio..”
Rimane a bocca aperta, “pare ti stia benissimo, sei un sogno..”
Quest’ultima frase ...