SOLO PER AMICIZIA capitolo 6
Data: 16/05/2023,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu
... all’indietro. – Dammelo, lo voglio subito! Disse sollevando le gambe aperte. Franca sentì che le sollevava ancora piegandola in due, allora prese le sue caviglie e aprendo le braccia si offrì, impudicamente aperta al maschio. – Oh Franca, sei bella. . . bella. . . Lo vide troneggiare su di lei, vide com’era teso il suo cazzo, vide con quanta bramosia guardava il suo corpo, vide come guardava le sue natiche aperte, ormai li conosceva i desideri di quel maschio che ormai considerava suo ed era pronta a soddisfarli tutti perché. . . erano anche i suoi desideri! Le mani di lui si mossero, chiuse gli occhi quando si posarono sui suoi seni., sentì inturgidirsi i capezzoli fra le sue dita, sospirò, sentì i polpastrelli saggiare il rilievo delle sue aureole, ritornare sui bottoncini che ora le facevano male. Soffocò un gemito, voleva che continuasse, invece lui li lasciò per accarezzare le sue anche, scendere sul sedere, le dita si mossero nel solco delle sue natiche, le sentì sul bottoncino dell’ano. . . – E’ quello che vuoi? E’ tuo, lo sai. . . Si, era pronta, si era preparata proprio a quello, facesse solo presto! Fremeva per l’attesa, invece lui passava le mani sulle sue cosce in una carezza lieve assaporando la pelle vellutata, ne ridiscese l’interno fino alla vulva che già stillava il suo liquido amoroso, sentì le dita separare le sue labbra intime, gemette sentendole nell’apertura della vagina. – Non aspettare amore. . . dammelo, lo sai che lo voglio! – Si. . . si. . . Lo ...
... vide arretrare le reni, sentì pesare il membro sul taglio della fica poi la morbidezza del glande nell’apertura del suo grembo. Emise un lungo sospiro quando scivolò dentro di lei; oh era bello sentirsi allargare da quel cazzo, l’aveva talmente desiderato che ora che era dentro temette di venire ai primi suoi colpi. Cielo come le piaceva sentirlo per tutta la lunghezza, si pentì di essersi accarezzata da sola mentre i due erano in bagno, ora sapeva che ai primi suoi movimenti si sarebbe contorta nell’orgasmo, non voleva, non ancora! Respirò di sollievo sentendo che lui lo estraeva, sapeva quello che voleva fare e quando lo sentì scivolare fuori del tutto ne fu certa. Fremette sentendo che lo strofinava fra le sue natiche, lui la interrogò con lo sguardo: – Si amore. . . mettmelo nel culo è lì che lo voglioche lo voglio! Era per questo che si era messa in quella posizione esponendo l’ano alla libidine del maschio e appena lui lo puntò sullo stretto orifizio disse ancora: – Dai spingilo. . . spingilo dentro. . . piano amore, piano. . . ti prego! Tom lasciò le sue caviglie protendendosi sopra di lei, il suo petto sfiorò i capezzoli irti titillandoli dolcemente, sentì che lei allargava maggiormente le gambe; portò le mani ad aprirsi le natiche mentre lui spingeva adagio. – Ahhhh. . . Il grido le sfuggì suo malgrado, il petto del ragazzo schiacciò i suoi seni, si sentì allargare, allora rilassò del tutto lo sfintere al pene che lentamente saliva nelle sue viscere. Ora che era tutto ...