1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 25


    Data: 14/05/2023, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... liquido ma ancora piacevolmente freddo, poi lo prese in bocca ripulendolo per bene: – “Cazzo che bocca che hai Simona, continua…”. Era sorridente e soddisfatta di aver ottenuto quello che voleva, anche Paolo sembrava apprezzare, aveva appoggiato la coppetta di gelato sul tavolino e si stava sbottonando i pantaloni, lo guardai con aria di superiorità, sua moglie era inginocchiata davanti a me e mi stava succhiando il cazzo, lo volevo umiliare il cornuto: – “Tieni nei pantaloni il tuo cazzetto e limitati ad ammirare tua moglie che si gusta un vero cazzo, lo vedi quanto è troia?”. Richiuse la zip dei pantaloni limitandosi ad accarezzarselo, Simona intanto si era tolta la maglietta e si stava passando il cazzo in mezzo alle tette eccitatissima, sorridente e soddisfatta, lasciai il controller e presi la sua testa facendole prendere in bocca il cazzo fino in fondo, lo facevo con forza e la tenevo giù impedendole di respirare agevolmente, tossì e sputò sul cazzo una generosa quantità di saliva per poi asciugarla con la lingua, glielo feci succhiare a lungo, ogni tanto le davo qualche sberla sulle guance, il suo viso era provato ed arrossato. Guardai il marito e dissi: – “Adesso ti faccio vedere quanto faccio godere tua moglie, guarda ed impara sfigato!”. Deglutì nervosamente slacciandosi il colletto della camicia, feci alzare Simona, le sfilai il perizoma, la feci girare e poi sedere sul mio cazzo inculandola in profondità: – “Ohhhh siii cazzo siiiii…”. Allargò le gambe ...
    ... appoggiando i piedi sul sedile del divano, inarcò la schiena indietro appoggiando le mani sullo schienale e cominciò a fare su e giù molto velocemente, quando arrivava in fondo roteava il culo spingendo verso il basso per sentirlo tutto, con le dita le penetravo la figa e sgrillettavo il clitoride, ansimava tantissimo, le piaceva parecchio e lo diceva al marito in continuazione: – “Paolo guarda, mi sta spaccando in due, sapessi che male…sento il suo lungo e largo cazzo che mi apre tutta, è bellissimo tesoro…” – lo sfigato si segava da sopra i pantaloni con gli occhi spalancati – “Tu non riuscirai mai a farmi godere così Paolo, sento che sto già per venire, guarda…”. Ebbe il primo orgasmo pochi minuti dopo, squirtò nuovamente bagnandomi le gambe, il divano ed a terra, si vedeva che la situazione la eccitava ancora più del solito, cercò di prendere fiato ma glielo vietai, lo sfilai dal culo e restando in quella posizione cominciai a scoparle la figa, avrebbe avuto bisogno di fermarsi, si notava perché ad ogni affondo saltava letteralmente in alto per farlo uscire: – “Ti prego fermati…”; – “Non ci penso neanche, stai zitta e muoviti troia!!!”. Obbedì nonostante il fastidio, intanto Paolo si venne nei pantaloni con un gemito, Simona si girò con la testa verso di me sorridendo e poi disse: – “Ti sei sborrato nei pantaloni vero?” – era rosso in volto e sudatissimo, la guardò mortificato e rispose: – “Si, non sono riuscito a trattenermi, scusa…”; – “Vai a lavarti e cambiarti segaiolo, mi fai ...