Quartiere periferico 4 - Racconti Erotici

Quartiere periferico 4

Dopo una settimana dagli avvenimenti precedenti il mio buco del culo cominciava di nuovo a palpitare. Chiamo Mimmo che mi dice di essere molto impegnato e di non riuscire ad organizzare niente. Prova a chiamare Issam, quello è sempre ingrifato. Gli rispondo che non ho contatti, lui mi dice che tra poco sarà in cantiere e se voglio gli accenna la mia voglia. Chiudo la chiamata con Mimmo, sono le 11:00 circa e sento suonare alla porta.

Guardo dallo spioncino e vedo dall’altra parte Abdul, bello come lo ricordavo, il mio culo ha cominciato a bagnarsi. Ho aperto, mi ha stretto la mano ed è entrato.

Era incazzato, la moglie (attuale) non gli dava ne la figa tantomeno il culo e lui era fuori di testa per la pressione che aveva nei coglioni.

Gli chiedo se vuole un caffè e mettersi in libertà, lui mi risponde che gradisce le due cose ma vorrebbe darsi una lavata, era tutto sudato dall’eccitazione. Gli indicò il bagno e gli chiedo se posso entrare nel locale con lui per fare una bella pulizia. Lui assente e, prima di seguirlo metto su la bialetti da 6 tazze, fuoco molto basso e vado in bagno.

Lui già docciato, bagnato in piedi in mezzo al locale.

Prendo doccetta e la scollego dal flessibile. Abdul vuole fare lui operazione. Mi fa mettere sdraiato nel piatto doccia, molto grande 2x1 m si mette in posizione 69 e mi mette cazzo in bocca e tubo in culo.

L’acqua che scorre stimola in lui una pisciata che molla nella mia bocca mentre io evacuo l’acqua che lui ...

... infila.

Quando si rende conto che ho lintestino pulito chiude e si alza. Mi alzo anche io mi asciugo sommariamente e corro a spegnere moka.

Preparo tazzine mentre lui esce dal bagno, bellissimo.

Mi fa mettere in ginocchio e mi scopa in bocca col suo bellissimo cazzo tenendomi la testa . Una dozzina di colpi e mi riempie la bocca di sborra che tengo in bocca. Vuole vedere quanta ne ha fatta, apro la bocca e mentre sono in quella posizione mi sputa dentro e mi dice di ingoiare tutto.

Ovviamente obbedisco.

Mi ringrazia, strano per un marocchino, mi dic3 che aveva le palle che gli stavano scoppiando.

Ci sediamo prendiamo il caffè. Di scatto lui si alza e mi fa alzare, mi infila tre dita nel culo e inizia a segarsi, poi mi dice di continuare e mentre lo sego mi strizza i capezzoli e continua a ravanare nel culo. Vuole sborrare nel mio caffè e così avviene. Bevo cappuccino di sborra e lui ride in modo carino non offensivo o denigratorio.

Chiede se può sdraiarsi un ora sul letto, ho acconsentito. Rassetto in cucina e lo sento chiamare.

Mi reco in camera ed è sul letto col cazzo ancora duro.

Mi dice di sdraiarmi con lui che mi vuole parlare.

Mi dice di avere una moglie in Marocco con 2 bambini, un maschio e una femmina, in estate li raggiunge e resta in Marocco due o tre mesi. Bambini concepiti in questi periodo di vacanza. Il maschio 3 anni la femminuccia 2.

In Italia ha sposato una ragazza marocchina figlia di suoi lontani cugini circa 3 anni fa, lei aveva 14 ...