Il prestito (3)
Data: 13/05/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... calze nere, reggicalze e scarpe col tacco dodici Franca teneva le gambe aperte, appoggiandone ciascuna su una coscia, rispettivamente di Fulvio e del suo amico, entrambi nudi: la figa era spalancata, le mani di Franca impegnate a maneggiare i cazzi dei due uomini, che ridacchiando come due adolescenti usavano ciascuno una mano per ravanare in mezzo alle gambe di mia moglie , che con gli occhi chiusi si stava godendo ogni singolo secondo di quel trattamento: una cosa mi parve strana: Fulvio indossava degli occhiali da sole, i capelli chiarissimi di Franca erano stati raccolti in una specie di nodo sulla sommità della testa: capii il motivo quando, dopo qualche minuto, i due fecero alzare Franca, che si mise in ginocchio sul pavimento davanti a loro: a quel punto l’amico di Fulvio afferrò per il nodo di capelli Franca e le guidò la testa sul cazzo, mentre Fulvio si limitava ad osservare da vicino: la cosa mi parve strana, ma di lì a poco avrei capito lo scopo degli occhiali: erano degli occhiali-videocamera, con i quali Fulvio poteva riprendere, restando con le mani libere, tutti i dettagli di quello che lui e il suo amico avrebbero combinato con mia moglie..Fulvio inquadrò così, da vicino, la bocca di Franca mentre si spalancava nel faticoso tentativo di ingollare la nerchia dell’uomo: la comodità di avere un sicuro appiglio permetteva al scimmiesco individuo di far andare su e giù a suo piacere la testa di mia moglie, con il solo limite delle dimensioni, invero asinine, ...
... del suo cazzo, che mai avrebbe potuto entrarle tutto in bocca, ma che nella figona ormai dilatata a permanenza, avrebbe sicuramente riscosso un notevole apprezzamento. Mentre Fulvio oltre a filmare la scena palpeggiava Franca un po’ dappertutto, il peloso, che doveva essere molto più giovane di Fulvio e direi anche di Franca, bloccò la testa della nostra porcona il più in basso possibile attorno al suo bestione, per poi eiacularle in gola quella che, per Franca, dovette rivelarsi come una specie di pisciata di sborra, tanto abbondante che finì per andarle di traverso, causandole un attacco di tosse, con conseguente fuoriuscita di liquido seminale dai lati della bocca, che finì per sgocciolarle lungo il mento fino ad arrivarle alle tette: il padrone di quell’enorme cazzone si incazzò e con tono alterato prese a dire: “Ma che cazzo mi combini, troia! Il mio amico mi aveva promesso un pompino da manuale e tu, sul più bello ti fai venire un attacco di tosse e rovesci fuori la mia riverita sborra!ma guarda che casino che hai combinato, baldracca da quattro soldi che non sei altro! adesso pulisciti, che poi facciamo i conti!” Mia moglie, restò muta ed immobile per un minuto che sembrò eterno, cercando di riprendere il fiato, poi con voce lagnosa prese a dire: “Mi perdoni Signor Salvo, mi perdoni, la prego, ma il suo cazzo è talmente enorme che nemmeno una troia come me riesce a prenderselo tutto in bocca,mi perdoni, se vuole può mettermelo nella figa che il Signor Fulvio ha potuto ...