Il prestito (3)
Data: 13/05/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... Franca il cazzo, che pur ammosciato restava di notevoli proporzioni e se lo esamino attentamente: “Beh, Fulvio, la troia non sarà la miglior bocchinara della terra, ma è una troia pulita, credo che sia la prima volta che inculo una troia e non mi ritrovò il cazzo sporco di merda!” “Merito del mio addestramento, caro Salvo, la troia sa che quando un cazzo le esce dal culo le tocca di ripulirlo con la bocca, quindi pulendosi il budello accuratamente non fa altro che il suo interesse,vero troia? Ahahahahahahaha!” “Ah, ma certo,e allora visto che sei addestrata così bene, perché non me lo pulisci lo stesso con la tua bella lingua vellutata? Così dicendo l’uomo si sdraiò sul letto, con le gambe aperte mentre Fulvio dava un robusto sculaccione a mia moglie che era rimasta sdraiata sul letto: “Forza porcona, non hai sentito il signor Salvo? Vuole che tu gli pulisca il cazzo, forza, datti da fare, sali sul letto, e già che ci siamo, mentre tu glielo pulisci per bene io mi leverò uno sfizietto!” Mentre Salvo le aveva nuovamente raccolto i capelli in una specie di manico e per mezzo di quella presa le faceva andare su e giù la testa lungo l’asta del suo cazzo, Fulvio immerse una mano in un barattolo di gel lubrificante, poi, come aveva fatto la volta scorsa, le puntò la mano sulla figa e con un lento movimento rotatorio gliela infilò dentro: evidentemente la figa di mia moglie non si era ancora richiusa e la mano penetrò con notevole facilità finchè non scomparve anche il polso: ...
... Fulvio mosse per qualche minuto la mano nella figa di Franca ma poi la tirò fuori chiusa a pugno e disse: “Molto bene, porcona, vedo che la figa ti è rimasta bella larga, ma adesso che Salvo ti ha allargato anche il culo tocca di nuovo al quel bel giocattolo che tanto hai potuto apprezzare la volta scorsa!” Franca cercò di voltarsi per dire qualcosa, ma Salvo la trattenne rinforzando la presa sui capelli, e quindi Fulvio ebbe gioco facile nel infilarle il cazzone gonfiabile con cui le aveva definitivamente preparato la figa ad accogliere la sua mano: al momento il mostruoso aggeggio aveva dimensioni abbastanza umane, sui 5 cm di diametro, ma mentre mia moglie cercava in tutti i modi di ribellarsi, Salvo l’afferrò per le spalle, schiacciandola con tutto il suo peso contro il letto: a quel punto Fulvio afferrò la pompetta per gonfiare il cazzone di gomma e cominciò a premerla: mentre lo faceva contava ad alta voce: uno, due tre, quattro, cinque….cosa ne dici, troia, non è male vero? Ma tu può prenderti ben altro….sei, sette otto, nove e dieci! Sai, troia, adesso è della misura giusta: è lungo e grosso come il cazzo di un cavallo…e secondo me un prossimo passo potrebbe essere proprio quello: dirò a tuo marito che ti porterò alla monta da uno stallone! eh eh, quel fesso penserà che ti presterò ad un superdotato! non capirà mica che che non sto parlando metaforicamente! Ahahahahahahah! Franca non sembrò reagire, in effetti Salvo le faceva muovere la testa su e giù lungo il suo cazzone, ...