1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 29


    Data: 09/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... comunque a lungo nello stesso modo, si arrossava a vista d’occhio ma i suoi lamenti erano sempre meno evidenti, cominciava a provare piacere.
    
    - “Ohhh non mi ricordavo quanto mi piacesse, sono pronta Gianluca…”.
    
    Le sue parole erano musica per le mie orecchie mi alzai mettendomi in piedi sul letto, poi mi abbassai ed appoggiai la cappella sul suo buchetto del culo, si allargò le chiappe e spinse, entrò senza il minimo sforzo, mi fermai a metà lunghezza.
    
    - “Ohhh fai piano, fai piano ti prego…”.
    
    La lasciai adattare un attimo, non volevo farle male, ci tenevo a scoparglielo per bene quella sera, poco dopo lo infilai per intero, vederla sofferente invece di fermarmi mi eccitava ancora di più, il buco era stretto, troppo bella come sensazione. Lo lasciai dentro seduto su di lei ruotando i fianchi, spingevo per farglielo sentire per bene, tolse una mano e si cominciò a sgrillettare il clitoride, era il segnale che potevo cominciare a fare sul serio, cominciai a fare su e giù ad un ritmo sempre più elevato, i suoi gemiti erano bellissimi da ascoltare, un misto tra lamenti di dolore e mugolii di piacere, la scopavo forte, ogni affondo sempre più deciso e profondo, ad un certo punto disse:
    
    - “Ohhh rallenta, mi stai facendo malissimo, ti prego calmati un po’…”;
    
    - “Scusa Roberta, mi sono fatto trasportare dall’eccitazione…”;
    
    - “Anche Simona ti da il culo?”;
    
    - “Si, a lei piace moltissimo, lo vuole sentire ogni volta, adora farselo scopare fortissimo…”;
    
    - ...
    ... “Anche a me piace, continua…”.
    
    Mi dava l’impressione che volesse competere con Simona, non voleva essere da meno, se solo avesse saputo quanto fosse porca non avrebbe avuto il coraggio nemmeno di provarci, quello che contava era il fatto che era disposta a tutto per farmi felice, la cosa mi inorgogliva, era magnifico scopare il suo culo stretto, non ero più abituato ad uno così, quello di Simona si apriva solo a guardarlo, sempre bellissimo ma il suo era così stimolante che regalava un piacere particolare.
    
    Le feci cambiare posizione, mi sedetti sul bordo del letto e la invitai a sedersi su di me, lo fece e la penetrai nella figa, mi abbracciò e baciandomi cominciò a danzare sul mio cazzo, ansimava e gemeva dicendo in continuazione che mi amava, con le dita martoriavo il suo buco del culo per non farlo richiudere troppo, ebbe il secondo orgasmo, fu molto rumorosa, saltava sul cazzo ad un ritmo davvero straordinario incitandomi in continuazione, la feci girare dandomi le spalle, prese il cazzo per infilarselo nella figa ma abbracciandola da dietro sussurrai:
    
    - “Voglio che ti inculi da sola…”;
    
    - “Sei un porco lo sai? Vuoi proprio farmi del male”;
    
    - “Si sono un porco ma non voglio farti del male, voglio solo godermi il tuo meraviglioso culetto…”.
    
    Sorrise, e si inculò da sola tra un lamento ed un gemito di piacere, sembrava di rivivere il giochino di Simona, solo che per lei erano davvero le prime volte ed il dolore che provava era reale, non era finzione, in quella ...
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