307 – Francesca: In piscina
Data: 09/05/2023,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sono trattenute insieme da delle fini cordicelle metallizzate anche esse che passano sotto le tette e che vanno anche sul collo per legarsi lì dietro; la mutandina è un perizoma dello stesso tessuto il cui francobollo davanti alla figa è anch’esso una striscetta che copre le grandi labbra ma lascia il resto ampiamente visibile. Ai piedi non ha niente ma alle caviglie ed alle braccia dei braccialetti che tintinnano quando lei si muove. A quell’ora di domenica quando il Centro estetico è chiuso possono accedere solo pochissime persone e pertanto è come essere fuori dal mondo. Francesca in acqua tiene gli occhi chiusi e si lascia cullare, Alberto l’ha rigirata e la sta tenendo per la vita, così che lei possa abbracciarlo per i fianchi con le gambe e spinge così lei può dare delle spinte che, quando si fanno decise, muovono l’acqua davanti a loro. Francesca si è proprio abbandonata al piacere di essere sola con il suo fidanzato nella struttura creata dalla madre di lui, tiene sempre gli occhi chiusi che la trasporta in acqua tenendola abbracciata e lei assapora la piacevolezza di quei momenti. Vagando per la piscina Alberto l’ha portata in prossimità dell’altra coppia seduta sul bordo della piscina in modo che potessero vedere ma nella sua testa sperava che quei due potessero accarezzarle le tette e spremere i capezzoli già induriti non solo dall’eccitazione ma anche dal fresco dell’acqua. Quando i due della coppia lo hanno fatto, dopo che Alberto con un gesto della testa li ha ...
... invitati, Francesca si è chiesta di chi fossero quelle mani. Avrebbe potuto anche aprire gli occhi ma volutamente non lo ha fatto, d’altra parte è abituata a stare nuda e non le importa ed il fatto di essere toccata da persone a lei ignote le procurano un piacere enorme. Si accorge dalle dimensioni che dei polpastrelli femminili le stanno accarezzando il contorno delle labbra ed istintivamente schiude la bocca per, a sua volta, accarezzarli con la lingua e le esce un mugolio di piacere. Quando le mani non giocano più con le sue tette, si sente quasi abbandonata e quelle carezze le mancano. Avverte un leggero tonfo, è qualcuno che è entrato in acqua e subito dopo avverte una presenza dietro di lei, alta e robusta, pensa che sia di quell’uomo che ha visto prima da lontano che ora è salito sul bordo. Le dita femminili hanno lasciato il posto alle labbra ed ora giocano con le sue. È un gioco troppo bello! Quella donna la sta baciando alla base della nuca. Inoltre sia Alberto che l’uomo sconosciuto l’hanno stretta maggiormente tra loro due facendole sentire una durezza nuova farsi strada nell’incavo dei glutei aperti dalla posizione in cui si trova. Da parte di Francesca non c’è resistenza quando l’uomo ha andato alla ricerca del piacere. Alberto la tiene saldamente contro il suo petto e la squassa leggermente con colpi lenti e profondi, l’altro si tiene ancorato alle tette ed è appena risalire dentro di lei dandole un assoluto senso di pienezza ed anche di piacere. Ciò che non si ...