1. Mia suocera, puttanone anale.


    Data: 08/05/2023, Categorie: Anale Hardcore, Maturo Autore: Mercurio47, Fonte: xHamster

    ... molto maniaca dell' igiene ( fa tre doccie al giono, Inverno compreso, per spegnere quei bollori che il suo corpo emana, e poi per un fatto subconcio di essere sempre " pulita"), pretese di lavarmi il cazzo e il culo con le sue mani.Mi trascinò sul bidèt, e mentre io le palpavo il culo, lei sotto il getto d' acqua quasi bollente mi insaponò il cazzo, scapocchiandolo completamente, per poi prenderersi culra di lavarmi anche il culetto, vista l' intenzione che la sua lingua mi avrebbe espolorato anche lì.Dopo il lavaggio , ricordo che lo prese in bocca incominciando a pompare e a gustare quel cazzo fresco e giovane, odoroso di sapone, che chissa quante volte aveva sognato.La prima volta fu così, e spostatoci sul lettone , le sfilai le mutande, e a cosce aperte incominciai a baciala su tutto il corpo , e soffermatomi sul figone peloso incominciai a pennello a farle sentire la mia lingua, sul clitoride e sulla vulva, mentre le mie dita la esploravano sempre più in profondità; colava come una spugna, con umori che a fiotti mi bagnavano il viso fino a colare sul materasso.Lei contraeva il viso , con dei fremiti che la scuotevano a catena come presa da una febbre , gli orgasmi la assalivano a catena senza contenersi nè con il linguaggio nè con le espressioni di godimento di una vera femmina in calore.Io continuavo a leccarla , e all' inizio incominciai a penetrarla con la lingua nell' orifizio anale, mentre in un caldo 69 , lei prendeva in bocca il mio cazzo, non trascurando di ...
    ... leccarmi con la sua lingua anche il mio orifizio anale , insalivandolo con autentica foia. Tentai di penetrarla, in vagina, ma mi accorsi, che seppure eccitata e lubrificata, provavo difficoltà a spingerlo fino in fondo, in quanto provava " dolore" a sua detta, a cagione della sua " natura stretta" e del mio arnese ben calibrato. Lei comunque godeva, ma nella mia mente incominciai a pensare che avrei dovuto " solare" altre vie alternative, visto che in vagina ella godeva di lingua, ma nella penetrazione non raggiungevo la profondità desiderata.Cambiai strategia le avrei preso il culo.Dapprima introdussi un dito, poi due, e capiì che malgrado vergine analmente ella avrebbe provato piacere nella probabile penetrazione anale,più di quella che avrebbe provato in vagina; le mie dita infatti ben lubrificate dal suo sugo, e dalla mia saliva non le provocavano troppo dolore malgrado le resistenze iniziali, e così con due dita in culo e uno nella figa " notai cha in quella " forbice" riprese ad avere profonde e continue contrazioni d' orgasmo, e posta di lato oramai stravolta in viso dagli orgasmi, le appoggiai la cappella sul buco del culo, e incominciai a spingere...." Piano cucciolo mi fai male!!!!!""" ,disse, ma la matrona trovò suo agio regolando lei stessa il grado di penetrazione anale, con il cazzo che giorno dopo giorno trovò strada in quell' orifizio, fino a sentirla piena, essendo giunto nell' ampolla del retto, scoppiò in un orgasmo superiore alla prima volta, confessandomi ...