1. Oggi non è il giorno


    Data: 08/05/2023, Categorie: Cuckold Autore: Caged_man, Fonte: RaccontiMilu

    ... una donna affascinante con un fisico sexy e un approccio mentale da maschio alfa. Raggiungiamo il bagno, l’aiuto a spogliarsi. E’ stupenda, dentro di me penso di essere un uomo molto fortunato ad avere una moglie così bella, se poi la devo condividere con altri beh’ pazienza. Sbottono la sua camicetta e gliela sfilo dalle spalle, il suo seno florido, a stento trattenuto da un reggiseno di pizzo bianco, a balconcino che scopre quasi l’areola del capezzolo, mi si presenta davanti agli occhi. In mezzo ai due globi di carne così morbidi ed eccitanti c’&egrave la catenina con un cuoricino e la chiave della mia gabbietta. Le due cose che desidero di più una, una accanto all’altra. Non resisto, la abbraccio e bacio il suo petto con sensualità. Lo copro con mille bacini leggeri percorrendo tutta la sua superficie. Apprezza, inclina la testa all’indietro per facilitarmi, mentre con le mani mi stringe la nuca pressandomi il viso al petto. E’ molto eccitante, mi sento percorrere da mille brividi. Questa settimana ho sentito molto la sua mancanza, non solo per i 18 giorni di astinenza, mi &egrave mancata la sua presenza fisica. Anche se non mi avrebbe comunque concesso di appagare la mia libido, il suo corpo, il suo contatto, il calore della sua vicinanza, la sua presenza nel nostro letto, mi appagano e mi rassicurano. In realtà, nonostante le abbia affidato il potere del controllo sulla mia sessualità, e quindi le abbia dato in dono la cosa a cui qualsiasi maschio tiene di più, ...
    ... quando &egrave lontana sono sempre in apprensione, temo sempre di perderla, che si dimentichi di me. Lo so che sessualmente non sono in grado di darle il piacere che merita, che non sono in grado di soddisfare i suoi desideri e le sue necessità fisiche, ma io la amo, e, anche se in realtà il sesso lo fa quasi esclusivamente con altri, per me &egrave comunque il mio unico amore e senza di lei mi sento perso. Poi poco importa quello che faccio per renderla felice e le umiliazioni che sopporto, ma sono nulla in confronto alla paura di perderla. Lei, che &egrave molto intelligente e mi conosce anche meglio di me stesso, lo ha capito da tempo, e lo sta trasformando in uno stile di vita, il nostro stile di vita. L’obbligo, la paura e l’umiliazione, sono le armi che alterna per tenermi legato a lei e per farmi sentire così innamorato di lei. Si porta le mani alla schiena e slaccia il reggiseno, lasciandolo cadere ai suoi piedi. Con le labbra afferro i suoi capezzoli succhiandoli e mordicchiandoli con dolcezza. Si lascia sfuggire un leggero gemito di piacere e un sospiro. Ora la pressione delle sue mani sulla nuca &egrave più forte, ma non riesce ad eguagliare quella del mio pene contro l’acciaio della gabbietta. Bacio e succhio con maggior voracità, con una mano titillo l’altro capezzolo, alternando la bocca dall’uno all’altro. La sua mano raggiunge la mia gabbietta e comincia a massaggiarmi le palle e a muoverla come se stesse masturbandomi. Me lo sento scoppiare e sento il tronco ...
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