Rapporti dalla provincia 3 - Godimento assoluto
Data: 07/05/2023,
Categorie:
Lesbo
Autore: lowrise, Fonte: EroticiRacconti
... aumento di godimento della giovane. All’apice di quell’atto amoroso che si stava per concludere, Lili tenne con una mano il fallo e con l’altra trattenne e tirò a sé i capelli rosa di Marion. Per aumentare il suo orgasmo si infilò nel culo un butt plug d’acciaio che le allargò lo sfintere e provocandole immediate fitte di raro piacere. La selvaggia cavalcata giunse al termine poco dopo, quando Lili, in preda all’orgasmo, imitando un’eiaculazione maschile, possedette freneticamente il suo amore fino allo sfinimento. Tolto il fallo dallo sfintere, dalla sua vagina incominciò a scendere copiosa una pioggia dorata, che Lili indirizzò dapprima sul culo, per poi, aiutata dalle dita della mano, farla penetrare anche nello sfintere. Marion gemette e sentì il suo prolungato orgasmo accompagnarsi con quello di Lili.
Le due sfrenate amanti terminarono il loro atto d’amore dando sfogo alle loro ultime irrefrenabili pulsioni baciandosi e leccando i loro corpi sudati; poi, acceso uno spinello, dopo avide boccate di fumo, giunsero ben presto all’inibizione dei loro sensi e al totale asservimento l’una dell’altra. Accompagnarono le loro prestazioni amorose con una bevuta di vodka direttamente dalla bottiglia, che si svuotò velocemente. Le due alla fine non si reggevano in piedi e giacevano a terra, nude. Completamente sfatte dalle emozioni, dall’alcol e dalla droga assunta più volte durante la giornata, cominciarono a urinarsi addosso e andarono in preda a un’euforia durante la quale ...
... non sapevano più cosa stessero facendo e cosa dicevano.
Fu allora che Marion, ripresasi per prima, fece una nuova proposta.
“Perché non mi domini davanti, come un uomo?”.
Lili non rispose, si limitò a ridere senza capire cosa stesse dicendo il suo amore.
“Stronza, dico a te! Me lo vuoi infilare dentro nella vagina o devo continuare a masturbarmi con il vibratore?”.
“Ho sentito, ho sentito, sono sfatta, ma non sorda”, si limitò a replicare Lili mentre cercava di alzarsi. Ma, per lo sforzo, scoreggiò e urinò un’altra dose, che andò a bagnare il pavimento già intriso di piscia.
Come se nulla fosse, trovato il pacchetto di sigarette, se ne accese un’altra e cercò di allacciarsi lo strapon. La sua vista, come i sentimenti, erano annebbiati e, in preda ai fumi dell’alcol, Lili cominciò a urlare parole senza senso, unite da irripetibili frasi blasfeme che avrebbero fatto inorridire anche il più scafato dei peccatori.
“Ferma, te lo allaccio io, non fare più casino di quello che già c’è”, rispose Marion spazientita.
Per aumentare il godimento, Marion infilò nel suo culo e in quello di Lili un vibratore e poi si parò davanti al suo amore, che giaceva nuovamente sul pavimento. Attese che lo strapon di Lili le si infilasse nella vagina e, non appena le fu dentro, cominciò a cavalcarlo avidamente. Ma anche le tette di Lili erano irresistibilmente turgide e Marion, abbracciando il suo amore, si gettò su di esse per leccarle, succhiarle e mordicchiare i capezzoli. La ...