Un’estate Trasgressiva – Capitolo Sette – Epilogo
Data: 06/05/2023,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu
... farmi un giro ma tu sarai sola e libera. Il mio cellulare ti servirà per mandarmi messaggi in merito alla serata. – E perché non posso prendere il mio??? – Bè, semplice, perché il mio ha la fotocamera. Voglio che tu mi mandi anche le foto della serata’. – Che porco che sei, e il biglietto?? – Quello che vedi è un biglietto d’entrata per un club priveé di Lindos. Li dovrai chiedere di Vasileios. Ho parlato con lui ieri e sa cosa deve fare. – Ho capito, grazie amore, ma tu che farai??’ – Te l’ho detto, ti aspetterò…e attenderò con ansia i tuoi messaggi. Oppure potrei prendere un taxi ed andare un po’ in caccia… . Mmmmm porcellino…perchè no’…con quanto sono stata puttana quest’estate un po’ di corna me le merito anch’io… – Eh eh eh, in effetti…ora vai, sei meravigliosa, ho un nodo nello stomaco all’idea di lasciarti sola ma ti avevo promesso una notte indimenticabile e l’avrai!!! – Grazie amore ti amo. – Ti amo anch’io…ora vai!!! Laura mise il biglietto e il cellulare in borsetta, prese le chiavi e andò via mandandomi un bacio. Nel preciso istante in cui vidi chiudersi la portiera sentì che anche lo stomaco mi si chiudeva, in un mix devastante di gelosia, lussuria e paura.
“LAURA” Guidando per le strette strade di Rodi non riuscivo a non sorridere all’idea di quello che mi aspettava. Una notte da sola, da predatrice con tanto di ‘benedizione’ del fidanzato. Wow!!! La mia eccitazione era già a mille e mentre guidavo verso Lindos non potevo fare a meno di toccare le mie gambe ...
... semiaperte sfiorandomi la fica che già era bagnata ed eccitatissima. Parcheggiata l’auto scendo ed inizio ad incamminarmi per le tortuose stradine della meravigliosa Lindos, piccola cittadina arroccata sulla montagna che di notte si trasforma grazie ad un’infinità di localini nascosti all’interno delle caratteristiche casette bianche. Inutile dire che il mio vestitino dorato attirava non poco l’attenzione e passarono si e no 30 secondi prima di venir abbordata dal solito gruppetto di inglesi, educatamente congedati con un sorriso facendo segno di no con il dito. Era veramente divertente stare li sola, con mille occhi addosso, consapevole di essere libera di fare tutto, di godere con chi volevo e come meglio volevo. Mi fermai quindi in un bar a prendermi un succo, la serata era torrida ed avevo bisogno di bere. Nel bar, nella moltitudine di gente, la mia attenzione fu attratta da un ragazzo bellissimo che stava seduto con la sua compagna. Mi misi così seduta sul tavolino vicino, con la sua lei che mi dava le spalle e lui di fronte a me. Inizia a sorridergli vedendo come lui era in imbarazzo visto che non poteva rispondermi se non con larghi sorrisi quando la sua lei si distraeva un attimo. La situazione si stava facendo divertente. Sapendo che la sua lei non poteva vedermi allargai leggermente le gambe tirando un po’ sua la già cortissima gonna indicando con il ditino la mia passerina che si intravedeva.. Vidi i suoi occhi sgranarsi e notai come era a disagio con la sua tipa ...