Il chirurgo!
Data: 06/05/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Optimus, Fonte: Annunci69
Questo che sto per scrivere è il racconto di una storia vera vissuta sulla mia pelle.
Mia moglie giovane e di bella presenza lavora in ospedale da più di 5 anni, mai alcun segnale di un ipotetico tradimento o qualsiasi altra situazione che potrebbe assomigliargli.
Con l’avvenire della quarantena e della “reclusione” iniziavo a notare in lei una voglia di cambiamento, che sia il taglio di capelli o per dire un nuovo tatuaggio, qualcosa mi portava a pensare che qualcosa stava per accadere.
Una sera in particolare rimasi sul divano a guardare la partita mentre lei si mise a letto,e mentre mi accingevo ad entrare in cucina per un sorso d’acqua sentii degli strani rumori,quindi mi avvicinai alla porta della camera da letto per origliare, ed i rumori che avevo sentito e che continuavo a sentire erano le voglie ed il piacere di mia moglie intente in una masturbazione profonda.
Dopo aver sentito ed essermi goduto ogni istante di quel bramoso orgasmo,entrai in bagno e mi masturbai esplodendo in un piacere talmente veloce ma altrettanto profondo che mai l’avevo provato.
I giorni passavano e la vedevo sempre sfuggente con il telefono sempre in mano ed alla mia presenza come quasi a nasconderlo dalla mia portata, quindi se in matematica 2+2 fa 4 , la puzza di bruciato si sentiva già.
Una sera dopo un ottima cena a base di pesce e del buon vino, finimmo per fare la classica scopata da mezzi ubriachi, lei crollò in un sonno profondo e dopo qualche minuto vidi il suo ...
... telefono illuminarsi,e con un gesto felino me ne impossessai…la fine!
Era una mail di una lunga lista ricevuta da un chirurgo che lavorava nel suo reparto, ed andando a leggerle capivo che mi tradiva da parecchi anni,lì per lì ero alquanto disorientato ma allo stesso tempo eccitato per il testo così spinto e voglioso di quelle mail.
La mail che arrivò quella sera era l’occasione per scoprire e vedere all’opera il tradimento di mia moglie che in poche parole recitava così “ domani preparami un pranzo leggero che dopo voglio darci dentro”.
Sinceramente quella notte non riuscì a chiudere occhio, mi ero studiato il modo di beccarli sul fatto.
La mattina seguente come ogni mattina dopo colazione esco di casa per andare a lavoro,ma non ho timbrato il cartellino quel giorno.
Mi piantono sotto casa ed aspetto non so cosa è non so chi,ma ad un tratto la vedo scendere ed a distanza la inizio a seguire,vedo che entra in un market quindi da lì capisco che “il pranzo” sarà consumato in casa nostra, quindi di corsa mi precipito a casa e la soluzione più “originale è stata mettermi sotto il letto.
Lei rientra a casa inizia a cucinare quando le squilla il telefono ed era il tizio che l’avvertiva che da lì a poco sarebbe arrivato.
Sentii suonare il citofono e dentro di me stavo impazzendo quasi tremavo come adesso che sto scrivendo questo racconto.
Lei gli aprì la porta e subito sentii i primi baci e le prime pacche sul sedere.
Iniziarono e finirono quel fatidico pranzo ...