Angelica, l’ultima frontiera della perversione – parte iii
Data: 05/05/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
AVVERTENZA: Questa storia di fantasia, divisa in tre parti, è a tema-scat. E’ rivolta a lettori consapevoli che non si sentano urtati nella propria sensibilità in merito a tale argomento. Essendo racconti “sperimentali”, in cui tale soggetto viene esplorato in modo fantasioso e giocoso, sono inseriti nella sezione-BDSM come “spin-off” della serie regolare di Angelica e i suoi figli (finora 21 capitoli pubblicati nella sezione-incesto).
* * *
Qualche giorno dopo, rientrarono finalmente a casa dopo le loro trasferte di lavoro Leonardo e Michele.
Angelica aspettava i figli, impaziente di riabbracciarli e di poter riprendere a fare sesso con loro.
Quel pomeriggio, per ingannare l’attesa, Angelica si era messa in cucina a preparare un dolce per loro, naturalmente nuda con solo un grembiule da lavoro addosso.
Arrivò prima Leonardo e poi, una mezzora dopo, Michele. Angelica li abbracciò con calore materno riempiendoli di baci ed al solo contatto con i figli, la sua passerina cominciava già a bagnarsi.
“Ragazzi, finalmente siete tornati!... E’ andato bene il vostro viaggio di lavoro?... Mi siete mancati tanto...”
“Sì mamma, tutto bene. E’ stata una trasferta proficua per l’azienda... E mi sei mancata anche tu!”
rispose Leonardo baciandola, e aggiunse: “Vedo che sei in tenuta da lavoro...”
“Ecco... adesso finisco di preparare questo dolce per voi, che vi piace tanto... poi vorrei colmare l’astinenza di questi giorni in cui non c’eravate...”
“Non ci dirai ...
... che in nostra assenza non ti sei consolata facendo sesso in altro modo?”
“Beh... sì, qualcosina ho fatto... poi vi dirò...” rispose Angelica, tastando gli uccelli dei figli sotto i pantaloni.
Finita di preparare la torta, mentre i ragazzi facevano la doccia, Angelica li attese in camera da letto, già in posizione. Appena entrarono, Leonardo e Michele trovarono la madre nuda sul letto, a gambe larghe che si teneva la vagina aperta sditalinandosi dolcemente, dicendo:
“Forza ragazzi, ho voglia dei vostri cazzi! Scopatemi come si deve!”
I figli l’accontentarono, anche loro avevano voglia di fare del gran sesso con la loro madre e amante, come d’abitudine.
Andarono avanti per oltre due ore, riempiendola di cazzi in ogni buco e inondandola di sperma con un doppio shot per ognuno.
Angelica godé intensamente, dopo oltre 10 giorni che non scopava con loro.
Dopo quel lungo amplesso, Angelica ed i figli si ritrovarono, come loro solito, nella vasca idromassaggio per il relax del “dopo-partita”.
Mentre Leonardo e Michele le massaggiavano e le leccavano i piedi, come a lei piaceva tanto, tra i vari discorsi chiesero alla madre:
“Allora, mamma, cosa hai combinato quando con c’eravamo? Non te ne sarai stata da sola a pettinare le bambole?” le domandò Leonardo.
“Certo che no... allora, se proprio volete sapere... qualche giorno fa ho fatto dei giochi particolari con le vostre fidanzate!”
“Ah, vi siete divertite a nostra insaputa! Che brave!... E che genere di ...