1. L'occupazione a scuola pt 3


    Data: 04/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lady A, Fonte: EroticiRacconti

    L'acqua calda mi picchiava sulle spalle, arrossandomi la pelle.
    
    Non riuscivo a capire come il mio corpo aveva capito da solo cosa fare poco prima con il membro di Luca.
    
    Era stato stimolante, eccitante anche se lui non mi aveva sfiorata.
    
    Mi tirò su con il mento verso la sua bocca e mi dice un bacio lento, delicato, tra il sorriso e la passione.
    
    'Sei brava mia dolce Ambra' mi guardò così intensamente che per un momento le mie ginocchia cedettero.
    
    Uscimmo dalla doccia in cerca di un asciugamano, lui grondava acqua da tutte le parti, alla fine me ne porse una, speravo con tutto il cuore che non fosse usata.
    
    Mi asciugai e indossai i jeans e la maglietta, ma non le mutandine che arrotolai e misi nella tasca dei pantaloni.
    
    Lui notò quel gesto e mi disse: "posso tenerle io?" Così gliele porsi.
    
    "Adesso cosa facciamo? Non ho una grande voglia di stare con gli altri." Dissi imbronciata. La verità è che avrei voluto restare sola con lui ancora per un po', anche solo per fissare quei suoi occhi verdi, i suoi riccioli neri, l'arco di Cupido sulle sule labbra e baciarlo fino a farlo scoccare.
    
    "Possiamo sempre ritornare all'auditorium, alla fine sono solo..." guardò l'orologio sul telefono " le 2 del mattino, abbiamo tutta la notte"
    
    Resistetti all'impulso di chiedergli solo questa notte? Poi mai giù? Ma non volevo sembrare la fidanzata appiccicosa, fidanzata? Non avrei dovuto nemmeno usare quel termine, ero solo una che su era portata a letto.
    
    Quando ...
    ... rientrammo nel nostro piccolo mondo, l'Auditorium, lui distese la sua giacca di pelle in mezzo al palco, dove riuscii a vedere in modo nitido il chiarore della Luna che si rifletteva sui nostri corpi.
    
    Luca mi guardava e nel mentre mi accarezzava il viso, i miei capelli lunghi e rossi ricadevano sulla spalla erano ancora troppo umidi.
    
    "I tuoi occhi hanno così tante sfumature, sembrano castani ma poi se li guardi bene ci sono anche delle venature oro, li adoro."
    
    Dopodiché mi diede un sonoro bacio sulle labbra e poi accadde qualcosa di inaspettato, Luca mi stringeva il seno destro e la sua bocca si spostò sull'incavo della spalla. Era così bello, ma non ero pronta per riceverlo un'altra volta.
    
    Fino al momento in cui lui passò la lingua attorno al mio capezzolo facendolo diventare turgido. Ero fuori controllo, il mio sesso reclamava giustizia! Era avida.
    
    Luca adesso mi baciava la pancia, poi l'ombelico, prese i miei polsi con la mano sinistra e me li portò sopra la testa, non potevo muovermi, era eccitante non avere il controllo del mio corpo, ero in balia della sua bocca.
    
    Scese sui pantaloni, me li sbottonò e disse "È per questo che non hai indossato le mutandine?"
    
    Sorrisi, forse era per quello...
    
    "Sei una ragazza piena di sorprese Ambra Franceschini, e io desidero farti venire come non mai. Mi dai il permesso di farlo?"
    
    Ero talmente inebriata da quelle parole che non riuscii a parlare ma emisi solo un gemito gutturale.
    
    Luca iniziò letteralmente a ...
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