In viaggio
Data: 02/05/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Frossi, Fonte: EroticiRacconti
Sono qui disteso in una camera d'albergo tra due belle fiche mature, Clelia e Giulia, gemelle, ex alunne ai tempi del liceo. Sono seminude, hanno solo le mutandine, adorabili bianche mutandine che non ho voluto si togliessero. " Eravamo tutte innamorate di lei", mi avevano detto dopo un po' che ci eravamo incontrati in viaggio per la Francia nell'autobus dell'Associazione. "Ah davvero" avevo risposto fingendo di sorprendermi per una cosa che a quel tempo avevo naturalmente ben capito: sorrisetti continui più o meno maliziosi, frusciatine impercettibili ma molto erotiche, bigliettini più o meno anonimi scivolati nelle tasche del paletot o dentro la borsa, se non depositati nella mia cassetta postale (poesiole create ex novo o scopiazzate, dichiarazioni sospirose, delle vere e proprie avances). Vedevo e udivo tutto e tutto capivo naturalmente ed era proprio così, erano tutte innamorate di me secondo un cliché tipico delle fanciulle in fiore di fronte a un prof. belloccio, brillante, sportivo, "un bel fico" come dicono oggi. Si era alzato anche il loro rendimento scolastico. Ineccepibile tuttavia il mio comportamento: neppure la minima indulgenza.
Ora quelle diciottenni sono cresciute ed eccole lì tutte e due supine accanto a me, una a destra , l'altra a sinistra in un atteggiamento e in una posizione inequivocabili.
"Beh che ne direste se ora ci togliessimo la voglia" avevo improvvisamente detto in viaggio durante la conversazione. L'avevo buttata lì rischiando una ...
... reazione negativa ma il racconto della loro vita mi aveva incoraggiato: Clelia senza legami, Giulia separata con i figli lontani. C'erano i presupposti perché ci si volesse divertire insieme, tanto più che qualche loro complimento mi aveva fatto capire che erano ancora, seppure diversamente, attratte.
Dunque ora ci siamo, accomodati sul loro letto in camera loro. Siamo in penombra nel tardo pomeriggio, appena arrivati. Ho appoggiato le mie mani sulle loro fiche pulsanti che sento bene sotto le mutandine come due animaletti sorpresi. Sembra quasi che i cuori battenti di Giulia e Clelia siano scesi tra le loro cosce e tutto questo mi riempie di piacere. Il mio cazzo è turgido e voglioso, anch' esso coperto dagli slip che non ce la fanno più a contenerlo. le due vorrebbero toccarlo accarezzarlo o chissà che altro ma per ora glielo impedisco, voglio farla durare.
Intanto mentre le mie carezze si fanno più intense e le loro mani si posano sulle mie accarezzandole e guidandole dove il piacere è più forte, aumentano i gemiti delle Signore, accompagnati da frammenti di parole: "mmm quanto è bello", "dai continua", "dai muovila questa mano", "entra dentro", "leccamela ti prego..." Poi Clelia non ne può più, lo dice chiaramente e mi abbassa lo slip, bacia il cazzo , lo lecca e si lecca le labbra, lo percorre dalle palle alla testa bagnandolo di saliva mentre Giulia, alla tenue luce, guarda e con la mano sotto le mutandine si masturba, ogni tanto succhiandosi le dita.
Vorrebbero ...