1. La mia storia – primo weekend di sesso 2


    Data: 01/05/2023, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazzo. Dopo qualche minuto i due si staccano: “Sono le sei, metto la sveglia alle sette e mezza, ce ne facciamo un’altra e poi si mangia” “Va benissimo” risponde lui che non e’ del resto meno stanco di lei; completamente nudi si stringono l’uno all’altra in modo da occupare la meta’ scarsa del lettone; il ragazzo sta gia’ russando e Livia ha gia’ chiuso gli occhi, quando e’ presa da un ultimo pensiero: “Chissa’ il mio Riccardo come se la sta cavando”; subito dopo il suo russare fa eco a quello di Marco. —— “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh vengooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhh” urla Maria poco prima che Riccardo le faccia una flebo di sborra nella figona fradicia e martoriata dalle ore di sesso che si stanno facendo i due; Riccardo molla la presa dagli enormi seni della donna, coperti di chiazze rosse per i pizzichi e i morsi ricevuti, e poggia le mani sul materasso; rimangono cosi’ a pecorina per almeno un paio di minuti, con lei che si abbassa fino a schiacciare le tettone sul materasso, boccheggiando per riprendere fiato; quando il ragazzo si stacca dalla donna, facendola gemere nel momento in cui la cappella esce dalle grandi labbra, la donna si rotola sul materasso ed afferra la sveglia sul comodino: “La metto alle sette e mezza, cosi’ poi abbiamo il tempo di farcene un’altra prima di cena” “Va bene amore mio” risponde il ragazzo con un filo di voce; appena messa la sveglia la donna si distende di fianco e lo tira a se: “Dai voglio che mi abbracci piu’ forte ...
    ... che puoi” e lui esegue, nonostante le enormi zinne della donna che rendono difficoltosa l’operazione; cosi’ abbracciati e con le coperte tirate su i due, distrutti entrambi, ci mettono neanche un minuto ad addormentarsi, russando pesantemente. ——- La sveglia fa quasi sobbalzare Marco e Livia che non si sono praticamente mossi durante il breve sonno; hanno ancora gli occhi chiusi ma le loro bocche cominciano a cercarsi avidamente; come si toccano, le lingue entrano in azione, intrecciandosi e guizzando nel palato altrui; i due sembrano non avere alcuna intenzione di staccarsi e mentre le bocche sono unite, i corpi si strusciano quasi convulsamente; Livia sente con infinito piacere che il sonno ha fatto bene a Marco e soprattutto al suo uccello, che sente premere sul suo addome, piu’ duro che mai: “Mmmmmmmm mmmmmmmm” comincia a mugolare, finche il ragazzo non si stacca da lei: “Ti voglio dentro, impalami tutta e ficcamici pure le palle dentro” gli dice girandosi a pecorina, questa volta con il busto disteso fino al materasso, le braccia in avanti e la testa girata sul lato destro: “Dai ti voglio vedere mentre me la devasti sbrigatiiiii” e Marco le e’ subito dietro e la penetra con gran facilita’. “Oooohhhhhhh aaaaahhhhhhh oooooooooooooooohhhhhhhhhhhh aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh” la donna e’ subito fuori dalla grazia di Dio e l’orgasmo la travolge dopo neanche due minuti. Venti minuti dopo, quando un esausto Marco le esplode dentro una lunga sborrata, la donna ha letteralmente ...