1. Sopra bolzano


    Data: 30/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Baciami_Ancora, Fonte: Annunci69

    ... sembrare la cappellona tale e quale ad un bignè.
    
    E ad Anna non sembrò vero di poter spalancare del tutto la bocca ed ingoiarselo in un sol boccone, quel succulento bignè, e subito dopo cercare la bocca di Giovanna per scambiarne un po’ e gustarselo insieme. Tutta la sequenza non era ovviamente sfuggita al solerte Gianni, che non aveva perso l’occasione di immortalarla con una serie veloce di scatti della sua macchina, attraverso la quale la fece subito rivedere nei dettagli agli altri mariti, come una specie di replay ravvicinato.
    
    Anche a Gianluca la scena era piaciuta molto, pur avendogli concesso quel pochino di tregua necessaria a non venire sott’acqua nelle mani di Laura, ed a quel punto le infilò la mano tra le cosce, e di nuovo la lingua in bocca. Non si aspettava quella sorpresa, non si era accorto che lei non era nuda, come d’altronde non lo era Anna, strizzata nella guepiere. Indossava invece un paio di slip da bagno, abbastanza consistenti ed elastici, che dovette provvedere a spostare di lato per poter apprezzare la carne morbida della sua passera.
    
    Lei gradì abbastanza ma, sciogliendosi dal bacio, gli sussurrò: ”bravo, hai delle mani leggere, ma ora voglio anch’io la tua sborra” e così dicendo si alzò dalla vasca, mettendo in mostra un paio di chiappe strepitose, dall’alto del suo metro e ottanta, perfettamente tornite, pur se con il giusto livello di morbidezza, che il costume color corallo incorniciava alla perfezione. Poi si girò di fronte a lui, si ...
    ... inginocchiò nuovamente nella vasca e lo invitò a sedersi sul bordo a gambe larghe, ed immediatamente gli ingoiò il cazzo durissimo fino in fondo, senza fatica, dato che certamente ne aveva provati di ben più grandi.
    
    Gianluca si sentì in paradiso, le mise le mani un po’ sulle spalle, un po’ sulla nuca, ed ogni tanto scendeva con una o con l’altra a palparle una tetta o stuzzicarle un capezzolo, mentre lei provava diverse variazioni sul tema facendo scorrere le labbra avanti e indietro, picchiettandogli la cappella con la lingua e risucchiandolo con forza. A questo trattamento Gianluca poteva resistere ben poco, infatti dopo pochissimi minuti si rese conto di non farcela più, e di aver voglia di liberare il proprio godimento, ed a mezza voce la avvisò: “ si dai che vengo, non ti fermare, continua così …” e lei fece appena in tempo a staccare la punta dalle labbra ed allargare la bocca, tenendolo in mano, che subito due schizzi potenti la centrarono in pieno, seguiti da altri tre o quattro a brevissima distanza, accolti da lei con gli occhi scintillanti e un sorriso maliziosissimo da gatta, mentre Gianluca ansimava per il piacere. Lei non fermò la mano, ma continuò a spremerlo tutto, vuotando anche le ultime gocce che ancora spuntavano dal glande lucido, e lasciando colare poco per volta dalle labbra il seme che le aveva riempito la bocca, sul mento, sul collo fin giù a disperdersi tra l’acqua gorgogliante dell’idromassaggio. Poi si abbassò un poco sott’acqua, prese una boccata ...
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