La femminuccia di franco parte 1
Data: 28/04/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sissy4daddy, Fonte: Annunci69
... iniziò a palparmi la natiche, strizzandole, afferrandole, allargandole.
Io lo lasciai fare senza dire nulla.
Poi mi mise un dito in bocca sussurandomi "Succhialo. Insalivalo bene."; io lo assecondai.
Succhiavo avidamente prima uno, poi due dita mentre continuava a palpeggiarmi il culo.
Senza preavviso, con le dita insalivate iniziò ad esplorare il mio buchetto.
Prima piccoli cerchi attorno allo sfintere, poi infilò un dito; prima una falange, poi una seconda, fino ad introdurlo tutto; poi di nuovo fuori e stavolta con due dita: prima solo la punta, poi pian piano tutte e due fino in fondo.
Finalmente tirò fuori l'involucro di alluminio: nascondeva un cubetto di burro!
Ne prese un pò e lo spinse pian piano dentro al mio buco che si stava allargando.
Poi mi chiese: " Chiedimi di scoparti il culo. Devi implorarmi di scoparti, lo so che lo desideri".
Ed io, con voce rotta dall'eccitazione e dall'imbarazzo glie lo dissi: " Ti prego, scopami il culo. Ti supplico scopami!".
Non se lo fece ripetere: subito fu in piedi dietro di me e sentii la sua calda cappella appoggiarsi tra le mie natiche; con le mani allargò le chiappe ed il cazzo trovò da solo il culo aperto e voglioso.
Non perse tempo: con una spinta lenta ma costante, fece entrare dapprima il grosso glande, poi pian piano tutta l'asta, fino a che io non sentii le sue palle toccare con le mie.
Si fermò li, così, immobile.
Un minuto.
Ad assaporare il calore del mio ventre; poi ...
... iniziò a scoparmi: movimenti dapprima lenti, ma con affondi profondi: potevo sentire scorrere dentro di me tutto il suo cazzo dalla punta della cappella fino alla radice del pene.
Improvvisamnete Franco si fermò e con poco più di un sussurro mi disse: "voglio che ti scopi da sola".
Così lui rimase fermo ed io iniziani a muovermi spingendo il mio corpo verso di lui, cercando il suo cazzo.
Fui preso da una furia incontrollabile: spingevo il mio culo contro il suo cazzo con forza e frequenza crescente, potevo sentire le mie chiappe sbattere rumorosamente contro il suo corpo, mentre il mio cazzetto veniva sbattuto avanti ed indietro ad ogni colpo.
Mi accosi che nel silenzio della stanza si sentivano dei mugolii di piacere: erano i miei.
Mi stavo inculando da solo e stavo godendo nel farlo.
Franco stava riuscendo nel suo intento di farmi diventare la sua troia vogliosa di cazzo.
Dopo aver dato dimostrazione di quanto fossi diventato voglioso di cazzo, Franco mi fermò: sfilò il suo membro e mi fece distendere sulla schiena.
"Ora ti prenderò come una ragazza che fa l'amore col suo moroso"; dicendo questo, mi divaricò le gambe e si distese su di me in una delle più classiche missionarie.
Il suo cazzo trovò facilmente la mia fichetta ormai larga ed iniziò a scoparmi in modo lento e profondo.
Mentre sentivo tutto il suo cazzo dentro di me, la mia eccitazione cresceva senza fine: avere il peso del suo corpo sopra, insieme alle gambe divaricate ed aperte ad ...