Il gioco della coperta
Data: 26/04/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Fatheralex, Fonte: RaccontiMilu
... un gesto repentino il ragazzo la priva dell’unica barriera tra la sua nudità e il mondo esterno.
E’ rannicchiata sul divano, con le gambe raccolte sul petto e le braccia serrate attorno.
“No! – urla – Non fatemi il solletico!”.
Non capisco perchè abbia detto quella frase – nessuno aveva mai parlato di solletico – anche perchè l’effetto che sortisce è esattamente l’opposto, come naturale per l’indole umano.
Franco e Marco le mettono immediatamente le mani addosso, solleticandola sui fianchi e sotto ai piedi.
Lei si mette a ridere e istintivamente serra ancora di più l’abbraccio attorno alle gambe.
Michele si alza e li raggiunge, assieme a Marco le afferra i polsi e scioglie quel groviglio di braccia e gambe che Cristina aveva organizzato per proteggersi.
Franco le afferra le caviglie e tira le gambe nella sua direzione, Marco e Michele fanno altrettanto con i polsi, e dopo poco la mia ragazza è completamente esposta agli occhi di tutti.
Gli occhi di Franco sono fissi sulle sue tette, Marco e Michele guardano più verso la sottile striscia di pelo che Cristina tiene sulla figa.
Franco allunga la mano libera e con le dita le solletica la pancia, Marco e Michele fanno lo stesso sotto le sue ascelle.
Anche Roberta si è alzata e si è avvicinata agli altri.
Io non so cosa fare.
Devo fermarli?
E’ stata lei a mettersi in quella situazione.
E poi mi sto eccitando.
Le dita di Franco risalgono di una spanna, andando a solleticarle le ...
... tette.
Cristina non sembra infastidita, o meglio, continua a ridere come prima.
I capezzoli sono duri, gli addominali anche.
Le fa bene la palestra.
Marco guarda verso di me come a trovare approvazione o biasimo, ma visto che io non reagisco in nessuna maniera allunga la mano anche lui.
Sempre con la punta delle dita va ad esplorarle la peluria del pube.
Roberta si intromette, con le braccia circonda una delle coscie di Cristina e la allarga, scoprendole totalmente a figa.
E’ come un via libera, e Marco le appoggia il palmo della mano sopra, massaggiandola.
Nel frattempo anche Michele ha preso coraggio e le sta palpando le tette, senza neppure fingere di farle il solletico.
Marco le infila un dito nella figa, e dopo poco le dita diventano due.
Da come reagisce – o meglio, da come non reagisce – non sembra infastidita da quella penetrazione.
Sento che tra poco qualcuno si tirerà fuori il cazzo e glielo infilerà da qualche parte, e a questo sinceramente non voglio arrivare.
Batto le mani.
“Ragazzi, mi sembra che vi siate divertiti abbastanza!”, dico.
Si bloccano tutti come dei robot ai quali sia stata tolta l’alimentazione elettrica, poi ritraggono le mani e la lasciano andare.
Michele torna al suo posto, Roberta mi lancia uno sguardo di disapprovazione che sembra dire “coniglio!”.
Cristina si siede sul divano e guarda a terra. Una mano è sul seno e una tra le gambe, come se a quel punto servisse a qualcosa.
“Forse è meglio se andiamo”, ...