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Con la coppia
Data: 25/04/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Sensation, Fonte: EroticiRacconti
L'appuntamento è per il pomeriggio alle 17.00, mi hai manifestato la volontà di tuo marito di essere presente al nostro incontro. Ho accordato la sua presenza a patto che si sottomettesse alle regole del gioco, che sono dettate da me, ma con grande attenzione ai tuoi desideri. Ci vediamo al luogo dell'appuntamento e mi presenti tuo marito, parliamo di quello che vogliamo esplorare in questo nostro abisso, lui mi sembra innamoratissimo di te, ma desideroso di vederti nel massimo della tua voglia di sentirti sottomessa e nella sua voglia di essere un tuo servitore e di ognuno tu riconosca come tuo padrone. Lo sguardo con cui si rivolge a te tuo marito, mi fa subito capire che potrò essere padrone di te in questo spicchio di sfera sessuale, mentre lui, da vero servitore, è in realtà il padrone dei tuoi sentimenti come tu lo sei dei suoi. Entro nella parte. Saliamo in macchina, tuo marito alla guida, io dietro a lui e tu accanto a me. Partiamo. Sento nell'aria una tensione sessuale che inizia ad essere tangibile, sento il tuo desiderio ...
... delle mie mani su di te,ma decido di negartelo. Ti concedo di slacciarmi i primi due bottoni della camicia e ti concedo di toccarmi il petto, ti guido su come devi accarezzarmi e ti blocco quando vuoi scendere con la mano sull'addome. Noto che tuo marito cerca di guardarci dallo specchietto, senza dirgli nulla mi siedo più al centro e gli concedo di guardare sua moglie che emana il suo desiderio di toccare un altro uomo. Ti ordino di alzare la gonna, apprezzo il tuo perizoma di pizzo nero,molto elegante, inizio accarezzarti le gambe, che tu inizi ad aprire un po'. Risalgo dal ginocchio alla coscia,mi soffermo sull'interno della coscia dove stringo la presa provocandoti un sussulto. Sfioro il tuo pube, tremi, sento la tua vibrazione sotto la mia mano che faccio tornare all'interno coscia per stringerti ancora e farti sussultare. Arriviamo a casa vostra, mentre tuo marito parcheggia ti ordino di rimetterti in ordine, ma prima rimetto la mano tra le tue gambe e sento che la tua eccitazione è fortissima. Scendiamo e saliamo da voi. to be continued
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