1. Manuela e la sua amica universitaria


    Data: 22/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... stare seduta.Ciò che i miei occhi vedono è uno spettacolo decisamente sensuale. Lei è seduta di fronte, indossa una minigonna molto corta che le fascia in modo perfetto la parte superiore delle cosce accavallate. Sono belle, interminabili e sode. Indossa un top bianco dal quale s’intravede la forma del seno in tutta la sua bellezza. E’ decisamente bella, capelli lisci e lunghi, un viso dolce e allo stesso tempo dall’aspetto malizioso, labbra carnose e occhi neri decisamente espressivi.Non avevo mai visto Manuela vestita così. Mi vien da pensare che il ragazzo l’avesse mollata e questo pensiero mi piaceva molto perché sapeva di vendetta ed anche di remota, anzi remotissima, possibilità di farmela. La sua visione mi lascia incantato qualche minuto finché non si accorge che sto guardando le sue gambe sotto il tavolo.Solitamente Manuela portava ampie gonne con una cintura in vita e camicette o magliette, scarpe tacco 7-8 centimetri non essendo altissima. Il suo aspetto era di ragazza proporzionata e con il viso di forma ampia e solare. Da ragazzo intraprendente decido di fare lo stronzo quanto lei ed allora sollevo lo sguardo e la fisso negli occhi. Lei mi guarda e quell’attimo che sembrò interminabile, mi sorride e, con la sua solita eleganza accavalla le gambe invertendole di posizione, la gonna si solleva ma lei non si degna di abbassarla sotto le ginocchia. Durante la manovra intravedo le sue mutandine di pizzo bianche.Mi levo dalla sedia e m’incammino verso il bagno. Era ...
    ... una scusa per vederla da tutte le parti e godermi la sua vista che comunque restava splendida. Al ritorno le passo vicino, non la saluto e vedo che sulla sua scrivania ci sono gli stessi testi che utilizzo per preparare il mio esame; al volo capisco che è un’occasione da non perdere e così m’avvicino ma non le sorrido.“Ti va di scambiare dubbi sugli argomenti dell’esame che stiamo preparando?”Come al solito si comporta da stronza “Sono di fretta. Ti lascio il mio indirizzo. Se ti va passi a casa mia in serata e ne parliamo. Ci sono vari argomenti che non capisco e vorrei chiarirli. Ti aspetto”. Vedo che scrive qualcosa su un foglio di appunti e, mi saluta e va via. Sul foglio c’è il suo indirizzo e numero di telefono.Nel pomeriggio non la chiamo al telefono pensando che mi sarei bruciato la visita e vado direttamente a casa, arrivato sotto casa citofono e una voce mi dice di salire al secondo piano. Era una bella villetta nel quartiere ‘bene’ della città con vista mare e sulle altre ville e giardini.Busso alla porta e aspetto finche non viene ad aprirmi una ragazza davvero bella, bionda, alta circa come me (1,77 cm) e con un corpo da modella. Indossa un pigiama molto aderente dal quale si nota la forma del suo seno molto prorompente.“Ciao. Sei l’amico di Manuela? Sei quello che l’ha avvicinata stamane in facoltà?”“Si” rispondo “Ci siamo incontrati oggi in Istituto nella sala lettura” nel dirlo penso alla stronzaggine della mia collega di studi. Ma come le è venuto in mente di ...
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