1. Elena- impiegata modello


    Data: 24/07/2018, Categorie: Etero Autore: Spritz94, Fonte: EroticiRacconti

    ... quanto basta per trovare la volontà di avvicinare Elena.
    
    Non erano mancate le situazioni in cui lei avesse lasciato intendere qualcosa a Michele e l’aria maliziosa le si addice.
    
    Con la scusa di mostrarle la nuova disposizione dei fusti in magazzino Lui le fa cenno di seguirla sul retro e lasciandola passare avanti si gira un attimo verso Anna per farle un cenno d’intesa che lei coglie di rimando con un occhiolino.
    
    Mentre Michele le parla cercando di tenere una distanza ravvicinata ed un tono della voce calmo, Elena, ad un certo punto, fa un sospiro e scrollandole, lascia cadere le braccia lungo i fianchi; michele interrompe la frase e guardandola con dolcezza abbozza un sorriso e le chiede:
    
    “Sei stanca?”
    
    “Molto, è stata una serata lunga e abbiamo lavorato tanto, vorrei solo gettarmi a letto”
    
    Michele a stento trattiene una risata conscio del fatto che lo scopo di quel momento è proprio quello di convincerla ad andare a letto con lui ed Anna.
    
    Lui le si avvicina e posa le mani sui fianchi, lei sorride e volta la testa di lato come imbarazzata, ma poi si ...
    ... mette retta sulla schiena alza lo sguardo e lo fissa intensamente…. Seguono secondi di silenzio in cui sembra essere chiaro ad entrambi che piega stiano per prendere gli eventi a breve.
    
    Elena ad un certo punto abbozza un sorriso e facendo un altro mezzo passo verso Michele con fare provocante quasi sussurrando dice:
    
    “Che direbbe Anna se ci vedesse adesso?”
    
    “Resteresti sorpresa della sua reazione” rispose diretto
    
    “Ne sei certo? Potrebbe entrare da quella porta in qualsiasi momento”
    
    “Ripeto, resteresti sorpresa”
    
    Lei lo guardò seria in volto come nel tentativo di voler decifrare il significato di quelle parole, poi, voltandosi verso la borsa replicò:
    
    “Devo andare”
    
    Lui le si avvicinò rapido da dietro e le cinse la vita con presa decisa, le si avvicinò col volto all’orecchio e disse:
    
    “Resta qui.. resta con me”
    
    Lei restò immobile con la borsa in mano in rigoroso silenzio finché ad un certo punto la lasciò andare nuovamente e con un movimento svelto del corpo si girò rapidamente verso di lui e protendendosi gli prese la testa da dietro e lo baciò.
    
    Parte 1 
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