1. Sardegna


    Data: 17/04/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: 12345, Fonte: EroticiRacconti

    Sono stesa sul telo da mare, assopita sotto il sole di agosto.
    
    La sabbia rovente e l’afa mi stanno facendo sudare e sento delle goccioline di sudore scivolare furtive nel solco delle chiappe.
    
    Abbiamo lasciato i figli con amici e amiche e noi due da soli ci stiamo concedendo 15 giorni di vacanza in Sardegna.
    
    Siamo arrivati da due giorni e sono meravigliata della tranquillità di mio marito, non mi chiede di scopare, non guarda le altre in spiaggia, insomma nulla.
    
    Conosco bene tutti i suoi vizietti spesso alimentati anche dalle mie fantasie erotiche quando all’improvviso “ hey guarda quei due …..” mi dice indicando due venditori ambulanti “.
    
    Mi fletto sul busto e giro la testa dove indica mio marito e vedo due venditori ambulanti di colore, neri come la pece, alti, fisico asciutto e spalle belle larghe.
    
    Mi alzo e tolgo gli occhiali da sole cercando di guardare meglio “ …. guarda che pacco nei calzoni ….. “ mi dice il porco.
    
    “ ma sei incorreggibile …. sei veramente un porco …. ma veramente pensi che io voglia fare sesso con quelli ?”
    
    “ no ….. veramente ci sto pensando per me ….. sai dovrebbero essere senegalesi e dicono che i senegalesi siano ben dotati ….. “
    
    “ ma senti un po' ….. la mia figa non ti piace più ? ….. da quando fai sesso con la tua amica trans non scopiamo più …. “
    
    “ dai che piacciono anche a te ….. facciamo sesso in quattro …. vedrai che ci divertiamo “
    
    Non ci metto più di un secondo ad immaginarmi la scena e quindi incuriosita mi ...
    ... giro, mi metto a sedere mostrando ai due i miei seni nudi e già abbronzati.
    
    Loro mi notato immediatamente e allora io divarico leggermente le gambe per mostrare lo striminzito pezzo di stoffa che a malapena nasconde la mia figa.
    
    Si avvicinano e un brivido già mi percorre la schiena.
    
    Iniziano a proporci la loro mercanzia ma immagino sia solo una tecnica per iniziare a parlare e a conoscerci. Si soffermano a guardarmi insistentemente le tette; mio marito se ne è accorto e ne è compiaciuto.
    
    Insistono per farmi indossare qualche collanina e mi devo alzare; ora le mie tette a pera sono in bella mostra in tutto il loro turgore.
    
    Uno dei due mi vuole omaggiare di una collanina e nel farla passare sulla testa, con fare distratto mi sfiora un capezzolo. Lo stronzo ( il capezzolo intendo ) reagisce subito ed esce dalla corolla mostrandosi senza ritegno allo sguardo dei due.
    
    Mio marito ride sotto i baffi, io mi risiedo e allora l’altro dei due si flette sulle gambe per avvicinarsi e nel fare questa mossa dai bermuda jeans larghi sulle gambe, si intravede un bel serpentone dalla testa viola.
    
    Ho un secondo brivido, provo l’acquolina in bocca, mi assale una voglia di cazzo mostruosa ed inizio ad eccitarmi. Mio marito che ben mi conosce, vede che inizio a respirare più profondamente allargando le narici.
    
    Ci guardiamo negli occhi e contemporaneamente io raccolgo gli asciugamani mentre lui prende accordi con i due.
    
    Ci allontaniamo in 4 e ci dirigiamo verso la casa che ...
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