1. Una vacanza particolare


    Data: 15/04/2023, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... un reciproco sorrisone!
    
    Quelle parole erano la liberazione reciproca!
    
    Niente sentimenti, se non pura stima ed amicizia.
    
    Niente che pregiudicasse il nostro futuro sessuale pensando di esser d'un tratto diventate lesbiche.
    
    Niente, solo un gioco, un apprezzamento fisico reciproco.
    
    Un modo per crescere, in serenità reciproca.
    
    Un ritorno alle origini, alla scoperta della propria sessualità, come delle bambine che capiscono che il loro corpo è in grado di regalare delle sensazioni meravigliose e che riescono ad unire il corpo e la mente e si uniscono sviluppando con giochi banali, come il dottore e la paziente, il loro istinto sessuale.
    
    Forse entrambe queste esperienze non le avevamo avute alla giusta etá, trovandoci poi già cresciute e catapultate nel mondo sessuale; un mondo che ha cominciato qualcun altro a gestire per noi su di noi e non da noi per noi. Quindi una corsa per adattarci alle esigenze altrui trascurando le nostre, proprio perché le nostre non le conoscevamo. E non parlo di poter raggiungere semplicemente un orgasmo sotto la doccia o con il cuscino, parlo di avere un identità sessuale, una fantasia ed in qualche modo una partecipazione attiva. Come esser in un tavolo con persone che discutono e ritrovarsi a non parlare o peggio non aver nulla da dire, quando invece rinchiusi nella propria camera di cose da dire c'è n'erano tante, tantissime. Adesso probabilmente stavamo cominciando a parlare anche noi a quel tavolo e potevamo liberamente dire la ...
    ... nostra e forse..avere anche ragione!
    
    Ci fu un lungo abbraccio, forte e sincero.
    
    Poco dopo lei, scostandosi e guardandomi negli occhi mi disse "Giulia, con Roby per me non ci sono problemi.. Se non li avete voi...senza offesa, sopratutto per Roby ma per me in questa occasione lui è solo un fallo di carne..." Poi la sua bocca fece un mezzo ghigno e continuò "si cioè, direi .. molto meglio di quello in silicone che uso di solito!".
    
    Scoppiai a ridere sia perché pensavo alla faccia che avrebbe potuto fare Roberto se avesse sentito questa cosa, lui permaloso com'è, poi perché pensai alla piccola collezione di giocattoli che avevo a casa ed a quante volte, mentre li usavo, speravo si tramutassero in calda carne profumata.
    
    Adele, preoccupata di aver parlato male, per cercare di spiegarsi meglio subito aggiunse "non fraintendere, ti prego! Volevo dire che non mi dispiace come persona..cioè, non che provi un'attrazione particolare, cioè ..insomma.. È tuo marito e sò che vi amate e sono contenta, io non c'entro niente...Se devo pensare al sesso con te ed insieme condividiamo un gioco in più e che quel gioco è lui..beh...non mi dà nessun fastidio..se poi so che tu ci tieni...beh, insomma, in tutta verità anche a me non fà proprio schifo! E poi, ripeto, so che è tuo marito, e non mi chiede niente, nessun impegno, è pulito, discreto...e ce l'ha pure grosso...insomma..." Accennando ad un sorriso malizioso continuò "...insomma dai, ..per me va bene!".
    
    Il cuore mi si riempì di ...
«12...192021...24»