Gabriella passato e presente di una sissy 4 - Racconti Erotici

Gabriella passato e presente di una sissy 4

Dormii come un sasso per tutta la notte e quando mi svegliai verso le 7 del mattino dopo la colazione mi sono fatto una doccia mi sono vestito e me ne sono andato al lavoro . Stavo scrivendo degli ordini al pc quando mi arrivò una telefonata al cellulare..erano loro...come potevo rispondere davanti ai miei colleghi sapendo benissimo gli argomenti che mi sarebbero stati esposti. Ma non potevo nemmeno lasciarlo suonare così decisi: risposi.

"Ciao troia sei al lavoro? Se lo sei rispondi semplicemente di si Franco come fossimo vecchi amici"

Risposi come ordinato.

"Bene ora trovi una scusa qualsiasi e te ne vieni via ,ti aspettiamo qui fuori ,muoviti rotta in culo."

Non sapevo cosa diavolo inventare perciò dissi la prima cosa che mi venne in mente ossia che al telefono era il mio amministratore e che c'era una perdita d'acqua nel mio appartamento e che dovevo assolutamente andare a casa.

Timbrai l'uscita e nel piazzale trovai la loro auto ,mi fecero salire e con loro c'erano altri due uomini non più giovani ma molto eleganti. Uno di loro stava davanti con Franco mentre suo fratello e l'altro sconosciuto erano ai miei due fianchi.

"Come cazzo sei vestita troia? Ora mi fai incazzare!!!!" mi urlò Carlo il fratello di Franco strappandomi di dosso la camicia schiaffeggiandomi con forza il volto fino a farmi piangere,ad un certo punto lo sconosciuto mi tenne stretto per le braccia mentre lui mi tirava giù i pantaloni e sfilò le scarpe per poi gettarle fuori dall'auto ...

... seguite dalla camicia i boxer e i calzini.Nudo come un verme! "Lo vuoi capire o no che ora tu sei una femmina? Siamo stati troppo buoni con te! Dobbiamo proprio punirti! Ma lo faremo domani ...ora c'è una cosa dolce dolce per te….

Arrivammo ad un capannone in mezzo alla campagna entrai tutto nudo ( o nuda? Meglio se proseguo il racconto al femminile) Li seduta c’erano un paio di ragazze ,una moretta minuta dai seni piuttosto pronunciati l’altra invece una rossa magrissima e alta pelle chiarissima quasi senza seno .

“E’ questa qui la frocetta?” Disse la rossa. I due fratelli annuirono.

“Bene ora ci leccherai le fighe mentre ti seghi e non smetti finché non vieni…chiaro?”

Entrambi erano vestitissime si tolsero le mutandine e me le sbatterono in faccia si sdraiarono per terra su un materasso mi presero la testa e una dopo l’altra si fecero leccare le vagine già bagnate…vennero quasi subito tanto erano eccitate e io proseguivo a masturbarmi e a leccare….si fecero fottere dalla mia lingua e dal mio naso prima una dopo l’altra finche non solo loro ma anch’io sborrai….ma non si accontentarono…dovetti proseguire con il cazzo mezzo molle e venni ancora….si spalmarono la mia sborra sulle loro fighe e me la fecero mangiare mentre sentii dei passi dietro di me….un affare grosso spingeva contro il mio sfintere….cercai di divincolarmi ma lui spinse ancora di più…era mezzo dentro.

“Adesso basta leccare cara ora le cose si fanno serie…hai tanto lavoro….hai assaggiato la figa ...