La segretaria
Data: 09/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... arriva veloce.
Ed io godo, gridando.
L’uomo si ferma e si sfila da me.
“Ora ti tolgo le manette”, mi dice Marta. “Ma tu non devi toglierti la benda, chiaro?”, dice ancora.
Annuisco.
Le mie braccia tornano a muoversi liberamente, finalmente.
“Ora mettiti alla pecorina”, mi dice Marta.
Mi ci metto.
L’uomo mi rientra dentro.
Marta si intrufola sotto di me ed inizia a leccarmi, succhiarmi e mordicchiarmi il clitoride, proprio mentre l’uomo mi scopa con forza.
Sto impazzendo.
Un altro orgasmo sta già risalendo dentro di me.
Immaginando la posizione della mia amica, allungo una mano e raggiungo il suo sesso.
E lo trovo zuppo di umori.
Anche Marta è eccitata.
L’uomo mi scopa con forza. Marta mi lecca con avidità.
L’uomo mi afferra per i fianchi ed inizia ad affondare i colpi dentro di me, con brutalità.
Marta continua a leccarmi, succhiarmi, mordermi…
Le mie dita sono infilate nella figa bagnatissima di Marta.
Io esplodo ancora, con violente scariche di godimento.
L’uomo non smette di spingere il suo cazzo dentro di me, in profondità.
Tuttavia, poco dopo, smette di pomparmi.
Esce improvvisamente dalla mia figa.
Non posso vedere quello che sta facendo. Ma posso immaginarlo. E non mi sbaglio.
Ed infatti, un attimo dopo, sento il suo cazzo poggiarsi sul mio forellino posteriore.
Temo di sentire dolore.
Il mio ano non è lubrificato
Marta deve essersene accorta.
“Aspetta”, dice all’uomo.
Sento una ...
... lingua leccarmi il buchino. La sento intrufolarsi dentro di me. Sento che si infila nella figa, raccoglie un po’ dei liquidi che la mia passerina sta producendo e poi sento che cerca di spingerli dentro il mio orifizio posteriore.
Poi sento un dito entrare. Poi ne sento due.
“Ora è pronta”, dice Marta.
Potrei reagire, lo so. Potrei ribellarmi, interrompere quei trattamenti.
Potrei gridare.
Potrei dire a Marta che quello è il suo ultimo giorno di lavoro.
Potrei dire e fare tante cose.
E tra queste scelgo quella dettata dall’eccitazione del momento.
Decido, cioè, di non fare e dire niente. E che siano Marta e quello sconosciuto a decidere cosa fare.
Penso questo proprio nel momento in cui il cazzo dell’uomo inizia la sua lenta ed inesorabile risalita nella mia cavità anale.
Le mie carni si arrendono immediatamente alla gradita intrusione.
Pratico sesso anale con mio marito piuttosto regolarmente ed il mio buco posteriore è abituato a quel tipo di visite.
L’uomo fa sparire il suo cazzo nel mio sedere.
Le sue mani, possenti, mi afferrano per i fianchi e mi tirano verso di lui ad ogni spinta del suo bacino verso di me.
Sento distintamente la sua virilità far scempio delle mie carni.
Questo ragazzo non avrà una dotazione super, ma la sa usare benissimo.
Sento l’eccitazione avvolgermi. Inizio a mugolare. Segno evidente che sto godendo. Ancora.
“Brava, troia. Lasciati andare. Godi”, la voce di Marta.
Ed io godo, per la terza volta, ...