La segretaria
Data: 09/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... entrata in casa. Mi chiede se oggi ho baciato Marta. Mi stupisco ancora di queste confidenze con mio marito. Gli dico di no, purtroppo. Gli dico che sono solo riuscita ad allungare una mano sotto la sua gonna e a toccarle il culo. Giulio è sempre contento quando gli racconto di me e di Marta.
Giulio allunga una mano. “Sei più bagnata del solito” mi dice. “Si vede che ho più voglia del solito” rispondo.
Mi chiede di sdraiarmi su un fianco. Lui si mette dietro di me. Mi entra dentro in un attimo, tanto sono bagnata. Inizia a spingere con forza. Mi piace tantissimo.
Giulio ha un cazzo non particolarmente lungo. Ma decisamente largo.
Ricordo la prima volta che mi ha chiesto di fare sesso anale. Non ero stupita dalla sua richiesta. Ero piuttosto preoccupata dalle sue dimensioni.
Ho iniziato a fare sesso a quattordici anni. Lui ne aveva trenta. Fu bellissimo. Per anni ho scopato quasi sempre con uomini molto più grandi di me.
Ma, prima di Giulio, nessuno era mai entrato nel mio culo. Con Giulio ci siamo conosciuti tre anni prima di sposarci. Io ne avevo ventisette. Dopo un anno di sesso sfrenato, fatto ogni volta che ne avevamo voglia e ovunque ci trovassimo, mi ha chiesto di scoparmi nel culo. Richiesta legittima. Anche io volevo provare il sesso anale. E quindi risposta affermativa. E’ entrato con difficoltà. Ma è entrato.
Anche stasera Giulio, dopo avermi sbattuta per un bel po’, me lo sta infilando nel culo. Ormai è abitudine. E, col tempo, ho iniziato a ...
... provare sempre più piacere nel prenderlo proprio lì. Che poi è l’unico posto nel quale me lo infila in quei giorni…
In quei giorni lì diventa più infoiato che mai. La fine del mio ciclo mestruale mi lascia sempre un ottimo umore e un buchino particolarmente dilatato.
Stasera Giulio decide di venire proprio dentro il mio culo, come accade sempre più spesso ultimamente.
Ci risistemiamo e buonanotte a tutti.
La sveglia suona presto. Giulio deve sbrigarsi, come tutte le mattine.
Io posso prendermela con più calma.
Sento mio marito che esce. Allungo la mano, accendo il cellulare e trovo un messaggio di Marta, una sola immagine, un emoticon, due labbra che mi stampano un bacio. Ricambio e mi infilo in doccia. Ho ancora tracce dello sperma di Giulio intorno al mio forellino.
Oggi devo scegliere con cura l’abbigliamento. Oggi dovrei riuscire ad avere un’oretta di tempo da dedicare a Marta. Immagino che anche lei si starà facendo bella per me.
Decido di non indossare le mutandine. So che a Marta piace molto. Anche a me piace che lei non le indossi. Ed anche lei lo sa. Autoreggenti nere velate e tacchi altissimi. Altri dettagli che piacciono a Marta. Reggiseno di pizzo nero con le coppe velate e trasparenti. Una camicetta, una gonna sufficientemente corta e sono pronta.
Arrivo in ufficio. Marta è già al suo posto. Anche lei indossa una gonna sufficientemente corta. Anche lei indossa calze nere e velate, anche se ancora non so se collant o autoreggenti. E tacchi ...