Con silvia - Racconti Erotici

Con silvia

... essere io a “scopare”.

La mia scelta è rivolta ad Elena, Silvia è ancora troppo distrutta per ricevere un’altra penetrazione, si sta infatti accarezzando e lentamente riprendendo, infilo la cintura ed ho la piacevole sorpresa che all’interno ha un altro vibro, molto più piccolo, che si infila nella figa di chi lo mette, in pratica mentre chiavo la mia partner, oppure un uomo, anch’io sono auto-scopata, fantastico; Elena si sdraia sulla schiena, apre le gambe più che può, prima voglio leccargliela, poi mi alzo, punto le ginocchia sul materasso e spingo il cazzo finto dentro la figa, contemporaneamente sento anch’io la parte interna scivolare nella mia.

La scopo con movimenti lenti, voglio farglielo sentire tutto per quanto è lungo, arrivo fino in fondo, lei spalanca la bocca, ho l’impressione che se lo senta arrivare alla gola, stringe le mani sul lenzuolo, contrae i muscoli, lo faccio uscire e rientro, questa volta senza fermarmi, poi ancora ed ancora, prendo un bel ritmo per martellarla, vedo la figa che si apre e si richiude, metto le mie mani sulle sue cosce, la chiavo,questa volta con foga, sempre più velocemente, voglio farla godere mentre anch’io sono sul punto di farlo, lo sbatto tutto dentro, muovo il bacino e spingo ancora, ecco ci siamo, miagoliamo come gattine, i nostri respiri sono velocizzati, quasi a toglierci il fiato, gridiamo, veniamo insieme mentre faccio partire lo spruzzo di gel che simula la “mia sborrata” dentro la sua figa; ho avuto un altro ...

... orgasmo bello forte, per Elena deve essere stato devastante, quando si riprende e scende con i piedi a terra, si massaggia la figa dolorante, le esce il gel mischiato ai suoi umori.

Siamo sdraiate tutte e tre sul letto, a pezzi, indubbiamente è stata una serata decisamente movimentata, siamo distrutte, ma indubbiamente molto appagate da un punto di vista sessuale; per me, poi, provare a scopare una donna è stata una nuova esperienza, decisamente piacevole.

Voglio tornare a casa, sono stanchissima, anche Silvia vuole andare, ci rivestiamo, Elena ci accompagna ancora nuda verso la porta di casa, ci scambiamo un bacio a tre lingue, promettendoci di vederci presto, guido lentamente verso il centro fumando una sigaretta; abbiamo voglia di dormire un’altra notte vicine, abbracciate.

Sabato, ho appuntamento verso metà mattina con il mio parrucchiere, dovrei fare anche la tinta ai capelli oltre che regolare il taglio, Silvia si è svegliata di ottimo umore, adoro quando ha aperto gli occhi e già mi sorride, fa iniziare bene la mia giornata, ci abbracciamo ancora a letto, poi mentre faccio la doccia lei prepara la colazione, siamo affamate; ci vestiamo per uscire, a piedi raggiungiamo il luogo del mio appuntamento, vuole farmi compagnia, si siede di fianco alla mia poltrona, è dolcissima, mi itene la mano, la accarezza, mi guarda negli occhi; molta complicato tra noi due, sto bene con Silvia.

Quando usciamo facciamo un salto in un paio di negozi per acquistare qualcosa da ...