Sera d'estate in città
Data: 08/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: gatta_sul_palco, Fonte: Annunci69
... occhi di Mario mi scrutano ogni centimetro della mia pelle.
La serata scorre in modo piacevole, chiacchierando e sorseggiando un drink leggermente alcolico, che aiuta.
Mi accendo una sigaretta, Mario non stacca lo sguardo dalle mie labbra, posso intuire le sue intenzioni, vorrebbe baciarmi.
Penso che poi non potrebbe essere così male e spenta la sigaretta mi avvicino a lui, lo sorprendo prendendo io l’iniziativa; lo bacio sulla bocca, resto un attimo ferma e lentamente comincio a baciarlo con maggiore passione, ovviamente ricambiata da Mario.
Decisamente soddisfatta, decido di andare oltre; non posso accontentarmi di alcuni semplici baci, anche se molto passionali.
Gli prendo la mano destra alzandomi, lui mi segue, mi abbraccia, camminiamo nella piazza, ancora piena di gente, vicino ad una colonna, ci scambiamo un lungo ed in senso bacio, ci accarezziamo; sento le sue mani correre lungo la mia schiena scendere anche verso il mio culo, molto eccitante.
Sono arrivata al punto di non ritorno, quindi meglio muoversi, non so fino a quando potrei resistergli.
Mario mi fa una proposta, perché non appartarci in automobile come facevamo da ragazzini?
L’idea mi stuzzica; amo la comodità di un bel letto, ma riassaporare le situazioni e le emozioni di un pò di tempo fa, mi fanno piacere ed inizio ad essere eccitata, ovviamente lo è anche lui, noto la presenza di qualcosa di importante, ancora nascosto dentro i suoi jeans.
Scendiamo nel parcheggio sotterraneo ...
... e qui si presenta una scelta obbligata: quale auto scegliere?
La mia è troppo piccola, un’utilitaria, anche se sportiva, fortunatamente Mario ha un Suv e lo spazio all’interno dovrebbe essere sufficiente.
Appena saliti sulla sua auto ricominciamo a baciarci, sempre con maggior impeto e passione, la nostra eccitazione aumenta sempre di più; non so fino a quando potrei resistergli, noto compiacere anche la sua erezione, deve avere un gran bel cazzo e lo voglio.
Ci dirigiamo verso la collina, ormai è tardi e ci dovrebbe essere qualche piazzale buio ed anche non affollato; meglio usare un pò di prudenza.
Mentre guida gli accarezzo la gamba, salendo piano piano, più su; anche lui mi sta toccando le gambe, le sue dita sulla mia pelle mi danno scariche di brivido e l’eccitazione sale sempre di più.
Finalmente siamo arrivati in un piccolo spiazzo, appena sotto strada, si vede sotto di noi la città illuminata, siamo soli, nessun rumore ci disturba.
Ci spostiamo nei sedili posteriori della macchina di Mario, lui ha mandato in avanti quelli anteriori e lo spazio è davvero tanto, ci possiamo muovere bene, in più i vetri sono oscurati per cui da fuori non si dovrebbe vedere niente.
Ecco il punto di non ritorno, ci spogliamo velocemente, io rimango solamente con addosso il perizoma nero, mentre Mario è completamente nudo, posso finalmente ammirare il suo cazzo davvero notevole.
Ci baciamo ancora, le sue mani corrono sul mio corpo, gli accarezzo i pettorali, lui mi ...