Tutto vero! Quindi non chiedete conferma.
Data: 07/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... sexy shop oppure a casa dei tori che ospitavano. La vacca, pur non amandoli particolarmente (ci sono troppi sfigati) se le davo una alternativa tra una serata al cinema e uno al club privè non aveva dubbi: meglio il club privè! Ne girammo qualcuno, finché non ne trovammo uno di nostro gradimento.
Io cominciai finalmente a intuire che la situazione non dipendeva più da me, ma che lei era troppo abile, scaltra e furba. Era un tarlo che iniziava a lavorare. Solo un tarlo. Mi volli, comunque, convincermi che ero un complice, un compagno di giochi e… non certo un cornuto!
Dopo alcuni tentativi andati male finalmente la zoccola trovò una porca veramente bisex, come gradiva lei. Anche il quel caso l’altra troia aveva un marito e guarda caso anche lui passivo. In realtà era lei che glielo imponeva. Per la serie “guardare e non toccare”! La differenza tra me e lui era che il marito era esplicito: “Sono un cornuto!” diceva senza alcun timore.
Il risultato furono sabati sera in cui ospitavamo questa coppia. In questo caso le due troie gradivano cenare insieme prima della monta. Poi, poco alla volta, arrivavano i tori, in genere tre o quattro ma capitò anche sei. E il mio compito di farli salire in casa senza destare sospetti.
Poi il copione prevedeva che le tue zoccole lesbicassero con vero piacere, i tori pronti a intervenire intorno al letto ma solo al comando di Anna, quando erano pronte a ricevere i cazzi.
Il risultato spesso fu sei o anche sette corpi nel nostro ...
... letto e solo due maschi in piedi intorno a scattare qualche foto. Ovviamente i due eravamo io e l’altro marito.
Fu in quel caso che, osservandolo, mi dissi tra me e me “Sei proprio un cornuto”. Poi riflettendo arrivai alla conclusione che ero nella stessa situazione. Ma feci finta di non aver capito.
Mi sono dimenticatoi accennare al sesso tra me e Anna. Ovviamente ne facevamo ma io prediligevo il dopo l’incontro, rispetto al prima. Era sufficiente che la davo modo di dire ciò che pensava (non ha mai filtri, se è eccitata è un delirio di sincerità) che la vacca mi confidava (mentre la scopavo) tutto ciò che pensava del toro o dei tori appena usciti di casa.
Ogni qualvolta che la inculavo il suo culo era sempre più sfondato, infatti a differenza della maggior parte delle altre zoccole, lei non ne rifiutava nessuno. Anche i cazzoni dei più dotati, da far apparire Rocco Siffredi un normodotato. Quasi sempre i tori erano sposati e quelli dotati di arnesi oltre misura si sentivano rifiutare dalle rispettive mogli, il culo. Culo che lei dava senza timori e con libidine!
Mi resi conto che poco alla volta la zoccola era intrigata dalla presenza non fisica ma reale di altri protagonisti: le cornute!!
Fu la troia a farmi notare che qualche toro aveva la fede luccicante, segno di un recente matrimonio, e non fu raro che durante la pausa tra una monta e la successiva (spesso i veri tori ne fanno almeno due se non tre quasi consecutive) la zoccola era abile nel chiedere di ...