COLPA DI WHATSAPP - Racconti Erotici

COLPA DI WHATSAPP

... altro che galante … che gran porco “

A questo non ho resistito, e le ho schizzato una bicchierata di sborra in faccia … in bocca … nei capelli e sul reggiseno. Lei imperterrita, ha continuato a segare e leccare

“ Vedo che la cosa non ti dispiace … anzi … a questo punto, ho capito che il pranzo sarebbe saltato, e allora gli ho detto di sbrigarsi, visto che comunque l’ intervallo è sempre di un ora. Lui ha ingranato la marcia e dopo 2 minuti abbiamo parcheggiato davanti ad una palazzina, nella quale lui ha un appartamentino all’ ultimo piano. Non ero ancora entrata del tutto, che lui aveva già fuori il cazzo … e che cazzo, non più lungo del tuo, ma largo quasi il doppio, e soprattutto, grazie al viagra, duro come il marmo, mai visto una cosa così. “

“ Mi ha sfilato il vestito e si è tuffato con la faccia tra le mie cosce, sembrava un cane affamato, e io ero gia tutta un lago, perciò dato il poco tempo, l’ ho spinto sulla poltrona vicina, e mi son seduta a cavallo, sperando di riuscire a infilarne almeno un po’. Lui era eccitato e colava succhi io non ero da meno … quindi come ho appoggiato la cappella alle labbra …. swich … tutto dentro in un sol colpo … restando stupita ma soprattutto sfondata come non mai, scusami, ma non puoi capire che goduria sentirsi la pelle della fica tirata per il grosso cazzo che va su e giù “

Non sapevo più cosa stavo facendo, mi segavo mentre cercavo di infilarle più dita possibili nella fica aperta e bagnata, la volevo baciare, ma ...

... lei voleva continuare il racconto.

“ A questo punto, sono scesa, e ho fatto alzare il maiale, mettendomi in ginocchio sulla poltrona alla pecorina … e così un’ altra scossa al cervello, partendo dalla fica … mi ha infilzata in un sol colpo, e mi diceva che era sicuro che fossi così troia, che gli facevo sangue, fin dalla prima volta che mi vide. Io gli ho detto di star zitto … e spingere più in fondo possibile, che mi girava la testa dal godere … Lui cercava di aprirmi oltre quel che si poteva, cercando di infilare un dito in fica, oltre il cazzo esagerato che stava pompandola mia povera passerina sfondata, e quasi …. Ci riusciva … A questo punto, dopo altri 10 minuti di pompate, il vecchio porco ha schizzato sulla schiena, tanta di quella roba … che è cominciata a colare ovunque, sui fianchi e sul taglio del sedere, colando fino alla fica oscenamente aperta.”

“ Vista l’ ora, ci siam dati una sciacquata veloce e rivestita e sfiancata, mi ha riaccompagnato davanti all’ ufficio, dove mi ha chiesto quando potremo rivederci per un pranzo così. E’ qui che mi sei tornato in mente, gli ho risposto che se vuole ripranzare così, di aggiungere un piatto in più per mio marito, perché solitamente mi abbuffo in sua compagnia “

“ E lui cosa ha risposto, mentre mi massacravo un cazzo dolorante e pieno di schiuma “

“ Non ha saputo rispondere, … ci ha pensato su un po’ e poi ha ingranato la marcia dicendo Grazie di tutto, vedremo “

Ho capito, un’ altra scopata a tre … che mai ...