1. Giulia il cambiamento


    Data: 06/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: maater_vecchio, Fonte: RaccontiMilu

    ... dotato, ho sentito molte sue amchette gridare quando le portava a casa. E poi &egrave mio figlio, sai l’ho cresciuto so come &egrave dotato, un bel calibro che farà felice molte donne. Non ti imbarazzare dei tuoi pensieri, senti se vuoi gli dico di venirti a trovare una notte, e cosi ti togli il capriccio ed il pensiero e poi sicuramente dormirai piu’ serena. &egrave sempre cosi una volta provata la novità essa la si supera. Non io no nooo, non posso sono una signora sposata. Non posso diceva Giulia. Annalisa le si avvicino’, Giulia era rossa aveva caldo e stava sudando, Annalisa le mise una mano tra le cosce che erano aperte seduta con la gonna che si era alzata una gonna grembiule molto ampia. E le tocco’ il sesso ed era bagnata. Annalisa sorrise e tenedole la mano sulla passera che aveva completamente inzuppato le mutande caste e bianche di Giulia. Le disse: allora signora per bene e sposata perch&egrave sei cosi bagnata’? la tua figa parla chiaro ne hai voglia e lo desideri. Domani gli parlo e poi ti diro’ come dove e quando. Ora se vuoi ti faccio godere… Giulia non parlava era rossa in volto sudata ed eccitata. Non sapeva cosa fare ma non si sottraeva al tocco perverso di Annalisa. Capitolo 3.
    
    L’indomani mattina Giulia si sveglia era andata a letto? Non si ricordava altro che di essere confusa e stanca ed era impiastricciata tra le gambe. Corse a farsi una doccia. Non osava crederci era successo aveva goduto sotto il tocco di un’altra donna. Si sentiva piena di ...
    ... vergogna. Si lavo’ scese era sempre la prima ad alzarsi. Preparo’ la colazione, e si bevve un caff&egrave poi risali di sopra dalla parte della sua stanza ando’ a vedere se Matteo era in camera e il ragazzo dormiva beatamente nudo e scoperto. Vergognandosi richiuse la porta e ritorno’ a letto. Non voleva scendere non voleva vedere nessuno si vergognava. Fu Annalisa che non vedendola mando’ i ragazzi in spiaggia e Sali busso’ alla porta, Giulia rispose di lasciarla in pace, ma Annalisa insisteva, di farla entrare. Giulia cedette, e si maledi della sua poca resistenza prima o poi cedeva sempre alle insistenze per non sentirsi in colpa per non sentire il fastidio della voce altrui di chiamarla. Annalisa entro’ e la abbraccio’. E le disse: Giulia, stai tranquilla, dai so perfettamente che sei in imbarazzo, ma non devi, sei una persona che ha delle emozioni che ha bisogno di godere, se il tuo corpo non ne avesse avuto necessità non sarebbe mai successo. Tranquillizzati. Dai. Vieni in spiaggia non aver timore, vedrai, che nella vita bisogna anche saper godere delle piccole cose. Su non ti far pregare. E Giulia cedette la dolcezza con la quale Annalisa la trattava, la accarezzava e le dava bacetti sulle guance la fecero cedere. Arrivarono in spiaggia assieme. Le solite chiacchiere delle altre tutto molto superficiale, Annalisa spalmo’ la crema su Giulia facendola fremere sotto il suo tocco. Ma sopratutto Giulia pensava che se quella sera Robertino si fosse presentato da lei non avrebbe ...
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