Il ricatto - parte 3 di 3
Data: 06/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... grosso cazzo di Edoardo entrò tutto nel culo della Benny. Lei aveva appoggiato entrambe le mani sulle sue spalle, come per essere pronta a respingerlo nel caso in cui il dolore di quella penetrazione estrema si fosse fatto insopportabile. Ma questo non avvenne, e si lasciò possedere da quell’uomo, che fermò la devastante discesa nelle sue viscere solo quando si ritrovò con le palle appoggiate sul corpo di lei.
Il soffio che le rivolse era talmente soffocato dall’eccitazione del momento, che quasi non lo sentii.
“Brava… brava. Sono tutto dentro… ti ho sverginata.”
“Oh, sììì… aaahhh… aaaahhh…”
Le accarezzò delicatamente la guancia sinistra e, senza mai togliere il suo sguardo da quello impazzito di lei, le disse: “Adesso tieniti aperto il buchino. Metti le mani sotto… così… brava.”
Mia moglie aveva eseguito immediatamente quello che lui le aveva detto di fare e aveva allungato entrambe le mani sotto il culo, che stava cercando di tenersi aperto il più possibile, tirando le pareti dell’ano verso l’esterno, nel tentativo di favorire la penetrazione.
La voce di lui era l’unico suono che aveva qualcosa di umano, immerso nei sospiri miei e di sua moglie, e nelle urla disperate della mia.
“Brava tesoro, così. Cerca di tenerlo aperto mentre ti inculo… va bene?”
“Aaaaaahhh… sìììì… aaaahhh…”
Lui fece forza sulle mani, che aveva piantato sul materasso, e molto lentamente cominciò a percorrere a ritroso il movimento di poco prima. Vidi il suo cazzo ...
... uscire piano dall’ano della Benny, un centimetro alla volta, mentre lei sembrava non voler smettere di gridare.
“Brava… così…”
E poi cominciò a spingersi di nuovo dentro, questa volta con più decisione, più velocemente.
I suoi movimenti si fecero sempre più convinti, e in pochi secondi mi ritrovai a guardare quell’uomo che sfondava ripetutamente il culo di mia moglie muovendosi in continuazione dentro e fuori.
L’ano e le pareti del retto di lei dovevano evidentemente essersi dilatate a dismisura, perché la penetrazione si fece via via sempre più veloce, fino a quando divenne frenetica, profonda, sconvolgente.
Sembrava che la stesse scopando normalmente, ma la consapevolezza del fatto la stava violando dietro e non davanti, mi diede una scarica di adrenalina che non avrei mai immaginato.
Senza nemmeno rendermene conto avevo ricominciato a possedere Eleonora dandole colpi fortissimi nella fica, che si stava bagnando all’inverosimile, tanto da darmi la sensazione di avere il cazzo immerso in una caverna sottomarina completamente sommersa da un liquido caldo e vischioso.
Avevamo entrambi lo sguardo puntato negli occhi celesti della Benny, che lei teneva spalancati lanciando nel vuoto una luce allucinata e impazzita. Sono sicuro che in quel momento non stesse vedendo niente e nessuno, totalmente assorbita dal dolore e dal piacere che la sua prima penetrazione anale le stava scaricando addosso.
Le sue grida vennero coperte solo per un istante dalla voce di ...