La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 16
Data: 05/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
... alle orecchie di Roberta e non volevo ferirla ulteriormente. Avrei evitato come la peste la troietta.
Giovedì mattina ricevetti un sms di Simona, mi confermava le ferie, saremmo partiti la domenica mattina per Kos e saremmo stati via 15 giorni, fra poco meno di un mese saremmo partiti, era felicissima e non vedeva l’ora, mi avvisò che mi avrebbe chiamata lei dopo cena. Mi telefonò infatti verso le 22,00, ero al bar, uscii per parlarci meglio:
- “Ciao tesoro mio, allora sei felice?”;
- “Ciao bellezza, certo che sono felice, e tu?”;
- “Sono al settimo cielo, non vedo l’ora, dove sei che sento casino?”;
- “Sono al bar con amici e tu?”;
- “Sono con Paolo ad una cena, sono uscita per parlarti, la troietta dell’altro giorno poi l’hai vista?”;
- “Si, abbiamo appuntamento più tardi per scopare, sai com’è…”.
Volevo ingelosirla, rimase in silenzio per alcuni secondi, poi con un tono molto seccato disse:
- “Dovremo parlare di questa cosa…”;
- “Scusa non capisco, di cosa dovremmo parlare?”;
- “Del fatto che tu ti diverti a dirmi che scopi con altre, la cosa mi infastidisce…”;
- “Scusa ma allora potrei dire la stessa cosa di te con tuo marito, non mi sembra che mi hai chiesto l’esclusiva…”.
La mia risposta la sorprese, passò qualche secondo e poi mi rispose balbettando, la sentivo insicura e poco convinta di quello che diceva:
- “Il problema è un altro, con mio marito scopo e sono tranquilla, tu vai a letto con una che non sai nemmeno chi ...
... sia, potresti prenderti qualcosa e trasmettermelo, ma stiamo scherzando?”;
- “Esiste una cosa chiamata preservativo, non sono mica scemo? La tua mi sembra una scusa bella e buona, scusa ma voglio essere sincero con te, se ti da fastidio a prescindere è un altro discorso.”;
- “Fai quello che vuoi ma sappi che dobbiamo chiarire la cosa ok? Nel weekend non ci vedremo perché sarò via con Paolo, ci sentiamo comunque, ciao.”.
Riagganciò il telefono senza darmi la possibilità di continuare il discorso, era evidente che la cosa la infastidiva e la storia del pericolo di prendere malattie era una scusa, ne ero convinto.
Il giorno dopo mi mandò un sms Paolo, diceva che aveva bisogno di parlarmi, gli dissi di chiamarmi verso le 19, ero a casa da solo e potevamo parlare tranquillamente. Puntualissimo mi chiamò:
- “Ciao Gianluca scusa se ti disturbo.”;
- “Tranquillo dimmi pure, c’è qualcosa che non va?”;
- “Credo proprio di sì e credo che stavolta dobbiamo trovarci e discutere di questa cosa seriamente. Simona non sa di questa telefonata e non dovrà mai saperlo ok? So di potermi fidare di te.”;
- “Tranquillo ma di cosa dobbiamo parlare?”;
- “Sarò sincero con te, abbiamo un problema, un grosso problema…”.
Il tono di voce lasciava trasparire preoccupazione e titubanza nell’affrontare il discorso.
- “Ieri sera ho discusso con Simona, non lo ha ammesso ma la conosco bene, te lo devo dire, si è innamorata di te e questo è un grosso problema Gianluca, enorme ...